Meteo e Previsioni meteo Stoke-on-trent
meteo Stoke-on-trent, allerta meteo Stoke-on-trent, meteo 16 giorni Stoke-on-trent
Dati Stoke-on-trent e Previsioni meteo Stoke-on-trent con aggiornata allerta meteo Stoke-on-trent ed incendi.
Modelli meteo Stoke-on-trent ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni Stoke-on-trent è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni Stoke-on-trent per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Previsioni meteo Stoke-on-trent
meteo Stoke-on-trent
meteo 16 giorni Stoke-on-trent
Rubrica delle tendenze stagionali con nuove carte anomalie Europa ed Italia
Nuove carte anomalie Europa ed Italia più chiare ed incisive. consigli dei tanti che ogni mese ci scrivono vi piaccia. A grandissima richiesta poi sono state sdoppiate le carte che riassumono la possibile evoluzione, sia sullo scenario europeo che, il focus più locale sul nostro stivale.
Il mese di
Novembre e’ iniziato in un contesto variabile ed instabile.Il resto dell’
autunno vedrebbe molte precipitazioni, con assetti meridiani anche sbilanciati ad Ovest, in attesa di una
stagione invernale che si annuncia nella sua prima parte fredda e dinamica, in altalena a pause stabilizzanti.
Interessanti le performances delle stagionali per il mese di
Ottobre, in un mese ancora con
assenza delle vere perturbazioni,salvo alcune fasi concentrate a base di episodi temporaleschi anche violenti. Il tutto ha visto una via preferenziale meridiana, con
sbalzi termici Sud-Nord repentini come avvenuto attorno al 12-14 con un’intensa sciroccata, in risposta alla precedente fase fredda meridiana.
Per
Dicembre ci attendiamo, viste le simulazioni dei modelli meteorologici un
mese dinamico e freddo nella sua prima parte, con possibile zampata artica molto fredda o gelida. L’ultima parte potrebbe essere piu’ statica e fredda con circolazione nord-orientale.
La circolazione atmosferica prevalente sarà di
azioni bloccanti nord-atlantiche , con azioni da Nord-Ovest ed innesti di aria molto fredda. In alcune fasi, la
neve potrebbe fare la sua comparsa sui rilievi , anche per le quote piu’ basse.
.
Le precipitazioni potrebbero indicare
una media precipitativa.
Carta delle anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala europea
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota un clima improntato ancora ad
altalene tra l’alta pressione saldamente arroccata ad Ovest, e intrusioni instabili meridiane, le quali vanno a pescare piu’ ad Ovest delle fasi precedenti, mentre a seguire potrebbero subentrare anche alcuni innesti piu’ freddi.
FOCUS ITALIA: DICEMBRE SVOLTA CLIMATICA?
Il mese Dicembre vedrebbe un clima ancora instabile nella prima parte, con possibile innesto di aria fredda artica, mentre a seguire spingerebbero l’alta pressione da ovest, e correnti fredde da nord-est..
Italia Settentrionale
Il mese di Dicembre potrebbe mostrare una prima settimana con ancora molta neve sulle Alpi specie di Nord-Est anche a quote medio-basse.Clima ventoso e schiarite in arrivo da Ovest, possibili brinate notturne al Nord-Ovest. Un’assetto che mostrerebbe un’andamento stagionale del tutto normale.
La fase centrale del mese potrebbe evolvere verso un drastico calo termico, con nevicate temporanee a levante, e clima variabile al Nord Ovest. Primo gelo stagionale.
L’ ultima parte del mese invece potrebbe vedere un clima variabile o piu’ stabile con termiche rigide di notte e nelle medie del periodo di giorno, seppure sul Nord-Est soffierebbe spesso la Bora.
Il Mese al Nord potrebbe trascorrere con un clima freddo e umido nella prima parte, asciutto nella seconda
Italia Centrale
Il mese di Dicembre potrebbe mostrare una prima settimana con ancora molta neve sugli Appennini specie settentrionali dai 600 m, con venti da Sud-Ovest in rotazione a Nord-Ovest. Clima ventoso e schiarite in arrivo da Ovest, possibili brinate notturne nelle aree interne.
La fase centrale del mese vedrebbe un drastico calo termico.Avremo una depressione mediterranea con neve a quote basse su aree appenniniche ed orientali, venti molto forti e mari agitati.
L’ultima parte del mese potrebbe evolvere in un clima variabile o piu’ stabile con termiche rigide di notte e nelle medie del periodo di giorno, con possibile fase nevosa sulle aree orientali per una circolazione Balcanica, in eventuale retrogressione.
Il Mese al Centro potrebbe trascorrere con un clima freddo e umido nella prima parte, asciutto nella seconda con possibile fase invernale
Italia Meridionale
Il mese di
Dicembre potrebbe mostrare una
prima settimana con ancora molta neve sugli Appennini oltre i 900 m , con venti da Sud-Ovest in rotazione a Nord-Ovest. Clima ventoso e schiarite in arrivo da Ovest ,piovaschi sparsi al meridione e sulle isole maggiori . Un’assetto che mostrerebbe un’andamento stagionale del tutto normale
La
fase centrale del mese potrebbe evolvere verso un
drastico calo termico,per una depressione mediterranea con neve a quote basse su aree appenniniche ed orientali, venti molto forti e mari agitati .
L’
ultima parte del mese invece potrebbe vedere un
clima variabile o piu’ stabile con termiche rigide di notte e nelle medie del periodo di giorno, con possibile fase nevosa sulle aree orientali per una circolazione Balcanica in eventuale retrogressione..
Il Mese al Sud potrebbe trascorrere con un clima freddo e umido nella prima parte, asciutto nella seconda con possibile fase invernale
Anomalie Italia Dicembre 2016
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi la stagione invernale potrebbe vedere ancora chances invernali a Gennaio 2017 per poi evolvere verso una possibile primavera anticipata a Febbraio 2017.
SITUAZIONE TELECONVETTIVA - Fine Autunno 2016 Inizio Inverno 2017
Spiccano sul Nord-emisfero le
fortissime anomalie alle latitudini artiche scandinave/ Mar di Kara , con ripercussioni sulla costituzione del nascente VP 2016.
in questo periodo tale disturbo si andra' a riperquotere alle latitudini piu' alte stratosferiche, con limitazione del raffreddamento radiativo del vortice polare. D'altro canto questo disturbo genera una doppia onda molto intrusiva in sede polare, molto insolita in questo periodo.
Questo inserimento dovrebbe favorire il netto raffreddamento dell'area russa con dunque una possibile partenza invernale prematura. Successivamente pero' si riavere un raffreddamento sulla colonna isobarica del vp con una parziale ripresa nel nuovo anno.
Dalle
tendenze precedenti avevamo evidenziato un
coriaceo pattern SCAND+ ad inizio stagione, con una possibile presenza Azzorriana sbarrante la pressione oceanica nel periodo autunnale, visto l’assetto delle sst a ridosso del vecchio continente. Questa configurazione climatica ha trovato conferma tra Settembre ed Ottobre.
Molto importante in questo
frangente stagionale delicato il raffreddamento radiativo della stratosferamentre la troposfera ha mostrato un forte disturbo ereditato dalle anomalie legate al rilascio di calore latente post estivo.
Proprio il rapporto tra i vari piani isobarici del VP ci dira’ se la struttura in alto sara’ equilibrata negli interscambi di calore dalle
onde di Rossby troposferiche, o se si isolera’ andando incontro all’ennesimo cooling.
Ultimo aspetto non di poco conto l’attivita’ della nostra stella, prevista in profondo rosso. Da questo quadro derivano indicazioni ben precise su
una NAO negativa, mentre la QBO al momento , istanza mai registrata negli archivi di rilevazione ci mostra un’andamento irregolare in fase occidentale sino quasi a fine inverno , cosa molto probabile legata al recente fortissimo EL NINO, in grado di scombussolare il sistema meteo-climatico. .
Ad ora l’asse medio del VP sembra prediligere una ripartizione diversa dalle ultime annate, con
anticiclone delle Azzorre molto pimpante in Atlantico, a favorire blocchi zonali. Da tale assetto troviamo riscontro nell’isolamento dell’area asiatica che andrebbe incontro ad un forte raffreddamento, tenendo testa al super Vortice polare stratosferico, ed influenzando la stagione, tenendo sotto controllo un possibile Canadian Warming novembrino di matrice troposferica.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa ( 1500 m ) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese.
Tendenza successiva:
Ad ora la stagione invernale vedrebbe anche un
Gennaio 2017 con alcune fasi altopressorie anche lunghe nella prima fase, con nuove azioni molto fredde nella seconda, poi seguirebbe un
Febbraio 2017 di stampo primaverile.