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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Il mese di Novembre, rispetto a Settembrecon un canale instabile a tratti a carattere freddo .
Il mese di Novembre piuttosto dinamico nella prima parte, ha visto minore protezione dell'anticiclone, risultando poi in linea con la tendenza essendo esposto, nell'ultima parte , a masse d'aria fredda dai quadranti settentrionali.
Dicembre anche in base alle previsioni meteorologiche , potrebbe ricalcare la tendenza prospettata, con possibile bassa pressione invernale nel corso del mese, e frequente instabilità in periodi, con spallate dell'anticiclone.
Gennaio invece, sarebbe improntato ad affondi invernali anche incisivi specie nella prima parte, alternati a maggiori fasi di alta pressione che potrebbero essere comunque presenti .
Carta delle Anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
Questa fase stagionale evidenzia un mese di Dicembre che dopo un inizio variabile, potrebbe proporre un peggioramento, con calo generale delle temperature, arrivo anche della neve, in alternanza con l'anticiclone.<
Gennaio invece potrebbe caratterizzarsi con alcuni episodi nevosi e di freddo specie in Europa centro-occidentale inizialmente, intervallati con fasi di tempo stabile nella fase centrale, seguiti da bruschi ritorni invernali.
FOCUS ITALIA: GENNAIO IL CLOU DELL'INVERNO?
Italia Settentrionale
Il mese di Gennaio al Nord, dopo un inizio freddo e variabile, vedrebbe un sensibile peggioramento anche con nevicate alle basse quoteattorno al 6/9, tra basso Piemonte, pianure emiliane e poi Nordest, con gelo e miglioramento rapido a seguire.
La parte centrale del mese porterebbe nubi al Nordest, ampie schiarite e fiocchi sui versanti esteri. Risalita delle temperature con venti meridionali, e alcuni rovesci attorno al 18/25, qualche nevicata oltre i 1000 metri al nordest, e schiarite sul nordovest.
Nell'ultima parte di Gennaio fredde correnti settentrionali, porteranno un nuovo crollo delle temperature con fiocchi su estremo nordest, Romagna e cuneese ma con veloci schiarite e gelo notturno.
Il mese al Nord sarebbe a tratti freddo, con possibile zampata invernale in alcuni frangenti.
Italia Centrale
Il mese di Gennaio al Centro, dopo un inizio freddo e variabile con rovesci residui, vedrebbe un sensibile peggioramento (7/10) con venti forti inizialmente meridionali, e arrivo poi di fredde correnti di Tramontana e Grecale. Temporali e graupel diffusi su zone Appenniniche e Tirreniche, poi estensione a tutte le regioni ,con neve in calo in bassa collina a fine fase.
La parte centrale del mese (tra 12 e 16) porterebbe nubi residue in allontanamento, e correnti fredde con brinate notturne a fine fase. Risalita delle temperature con venti meridionali, e alcuni rovesci sul settore di ponente e Marche attorno al 18/25. Qualche nevicata oltre i 1200 metri , e schiarite sul settore Adriatico.
Nell' ultimo scorcio di Gennaio, fredde correnti settentrionali, apriranno la strada ad un peggioramento con neve alle basse quote. Più esposti i versanti Adriatici e in parte il Lazio.
Il mese al Centro sarebbe piuttosto mutevole, con un paio di episodi invernali e crollo delle temperature.
Italia Meridionale
Il mese di Gennaio al Sud, dopo un inizio variabile con fenomeni su basso Tirreno e Salento, vedrebbe subito un sensibile peggioramento (8/11) con venti forti inizialmente meridionali e mareggiate sulle coste esposte, con l'arrivo poi di fredde correnti di Tramontana e Grecale.Temporali e graupel diffusi su zone Appenniniche e Tirreniche, poi in estensione a tutte le regioni, con neve in calo in collina/alta collina a fine periodo.
La parte centrale del mese (tra 13 e 17, porterebbe nubi residue in allontanamento, e correnti fredde con brinate. Risalita delle temperature sensibile con venti meridionali tra 18 e 26, instabilita' sui settori di ponente, ovest Sicilia e Sardegna, maggiori aperture a levante.
Nell 'ultimo scorcio di Gennaio, fredde correnti settentrionali, apriranno la strada ad un peggioramento con neve alle basse quote, più esposti i versanti Adriatici, Ionici e Nord Sicilia.
Il mese al Meridione, sarebbe piuttosto mutevole, con alcuni episodi invernali.
Anomalie Italia Gennaio 2022
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi la tendenza invernale, potrebbe dare il meglio specie nella seconda parte di Dicembre ,con alcuni possibili episodi molto forti a Gennaio e in parte a Febbraio.
Situazione teleconnettiva che ci mostra la chiara presenza della NINA est based ormai in azione, con valori quantomeno moderati e ben più incisiva della passata stagione.
Con questa evoluzione, davvero evidente il ribaltamento ormai completo delle anomalie Nord Pacifiche, ove la PDO appare saldamente negativa, e si nota una chiara impronta allo schema circolatorio in Atlantico, dove la stessa onda Atlantica appare molto reattiva. Effetti evidenti comunque in tutto il Nord emisfero, con IOD-, e anomalie Artiche e sub-Artiche molto più contenute.
In vista del semestre freddo, appare evidentissimo, come la situazione in ARTICO, veda un'estensione molto più avanzata, con i passaggi a Nordovest e Nordest del tutto chiusi. Questa evoluzione ha predisposto la riduzione degli effetti negativi di "sincronizzazione" del VORTICE POLARE, legati agli effetti dell'amplificazione Artica.
Notevole infatti la comunicazione in questa stagione della colonna del PV, con Heat Flux Event davvero potente nel mese di Ottobre, ed un costante disturbo sul lato Pacifico.
Spicca un asse del vortice, spesso disteso verso Russia centrale, ed Alaska/California.
Anche le Sst Atlantiche ed il segno della NAO, stanno ormai segnando il passo su un cambio repentino della circolazione, con una negatività ormai affermata ed un Tripolo in emersione.
Nella prima parte invernale, il Vortice Polare, tenta un approfondimento con temporanea salita di AO e NAO, ma dopo la prima decade dicembrina avremo un progressivo indebolimento con azione di disturbo su due creste d'onda, con ipotesi MAJOR WARMING di tipo split possibile nel cuore dell'inverno ma non affatto certo al momento, seguito da un rimbalzo.
Ci sono i presupposti dopo la prima parte invernale, per assistere ad alcuni episodi invernali in sede Europea e Mediterranea, con il ripristino di vorticita' sul Canada, dopo un AD esasperato, e con anomalie positive verso nord-Atlantico/Scandinavia.
Rapidamente ad est il processo di raffreddamento partorirà la formazione dell'anticiclone termico, in ritardo rispetto allo scorso anno, viste le forti vorticita' in area asiatica nel corso dell'Autunno.
Una stagione dinamica, con confluenza spesso tra Atlantico basso, e masse fredde.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Gennaio 2022.
Tendenza successiva:
Le prime indicazioni per l'inizio invernale, mostrano azioni instabili in altalena all'anticiclone, ma l'inverno potrebbe entrare poi bruscamente.