Meteo e Previsioni meteo 16gg_Rickenbacker
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Modelli meteo 16gg_Rickenbacker ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni 16gg_Rickenbacker è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni 16gg_Rickenbacker per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Previsioni meteo 16gg_Rickenbacker
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Situazione Attuale in Europa
Un nucleo di aria fredda in discesa dalle alte latitudini interessa l’Europa centro settentrionale sta apportando un brusco peggioramento delle condizioni. Questo autentico “ colpo di coda invernale “ ha portato un brusco calo delle temperature particolarmente sensibile sulla Scandinavia e L’Europa centro orientale Spiccano, tra gli altri, i -5°C registrati in Belgio e la pioggia mista a neve caduta stanotte su Stoccolma.
IL TEMPO SUL MEDITERRANEO
“Se Atene piange Sparta non ride” con questo motto sintetizziamo la condizione atmosferica sul Mediterraneo centrale, alle prese con un vortice di bassa pressione centrato sulle isole Baleari e responsabile di condizioni di moderato maltempo su tutta la Penisola. Al suo seguito correnti meridionali più umide interessano lo Stivale, portando precipitazioni diffuse ed un po’ di neve in montagna seppure a quote elevate. Fortunatamente il suo spostamento verso Levante favorirà un generale miglioramento delle condizioni già dalla giornata odierna. Un po’ di pioggia continuerà comunque ad interessare Sicilia e Calabria, in particolare al mattino e nel primo pomeriggio. La festa del 25 Aprile è dunque salva!
PREVISIONE PER DOMENICA 25 APRILE
Le condizioni atmosferiche risultano in generale miglioramento per la rinnovata azione dell’anticiclone subtropicale, intenzionato a porre i suoi massimi barici sulla Penisola Iberica. L’Italia si troverà ai margini di questa “ cupola “, comunque sufficiente ad assicurare quasi ovunque una giornata climaticamente gradevole. Deboli fenomeni temporaleschi, originatosi sui rilievi, potranno interessare le regioni occidentali e meridionali con qualche pioggia anche sulle zone pianeggianti in serata.
Il dettaglio pittorico del tempo previsto per la mattina e la sera del 25 Aprile dai nostri modelli ad alta risoluzione. Per conoscere sempre che tempo farà su tutto lo Stivale.
PREVISIONI A MEDIO TERMINE
L’approssimarsi di una circolazione più fredda in quota nella giornata di Lunedì26 indurrà locali fenomeni temporaleschi, in particolare lungo i rilievi. I fenomeni scenderanno poi velocemente verso sud, con un maggiore coinvolgimento, da martedì, delle Isole e delle regioni meridionali. Un miglioramento più sensibile delle condizioni meteo è atteso da Mercoledì 28 Aprile quando l’alta pressione si avvicinerà maggiormente alla Penisola diminuendo progressivamente l’instabilità in particolare a settentrione.
PREVISIONI SUL LUNGO PERIODO
L’utilizzo dei nostri modelli di previsione mensile ci consente di spingere ancora più avanti l’analisi atmosferica. A livello emisferico un progressivo indebolimento della circolazione polare ed una maggiore propensione degli anticicloni africani a muovere verso settentrione lasciano immaginare l’arrivo di una parentesi più calda su tutto lo Stivale. E’ quindi ipotizzabile un aumento del campo barico sul Mediterraneo centro occidentale con principale interessamento di Francia e Penisola Iberica. Vista la stagione ormai inoltrate e la forte radiazione solare in arrivo, sono ipotizzabili valori termici superiori ai 27°-28°C al piano nelle giornate del 30 Aprile e del Primo Maggio. Passata questa prima parentesi calda si intravede l’avvento di aria più fresca d’estrazione nord Europea subito dopo il ponte festivo. Ne conseguirà un generale calo delle temperature, più sensibile in quota. Non sono al momento previste perturbazioni significative se non instabilità locale più attiva ed incisiva sulle zone montane.
Vi ricordiamo che stiamo qui uscendo dal campo delle previsioni deterministiche per entrare nel campo delle analisi climatiche. Questi potenti strumenti modellistici, nati ai fini della gestione del rischio atmosferico, sono quindi da usare con cautela, per tracciare una prima considerazione di come evolveranno le condizioni atmosferiche.