Il clima cinese è caratterizzato in particolare dalle enormi dimensioni continentali del paese e dall'altitudine estremamente varia (dai -154 m della depressione del Turfan agli 8848 m dell'Everest): esiste quindi tutta una varietà di tipi climatici che hanno in comune un solo motivo, in misura più o meno rilevante, il regime monsonico dei venti.
Vi è una rilevante escursione termica annua, data soprattutto dalla differenza fra temperature invernali molto basse ed estive calde; la piovosità media è di 1470 mm, prevalentemente estiva. Le temperature decrescono da sud verso nord, passando, quelle invernali, dai 15 °C delle coste meridionali ai -30 °C alla estremità nord-orientale al confine sovietico. Anche le piogge passano dagli oltre 2000 mm della cimosa costiera meridionale ai 50 mm della Kashgaria con un minimo assoluto di 5 mm all'anno a Karghalik. Il deserto di Gobi (nella parte meridionale della Mongolia) è la zona meno ospitale della Cina assieme al deserto di Takla Makan nel Turchestan orientale: pur essendo molto diversi, perché il primo è una pianura sabbiosa sulla quale il vento accumula talvolta montagne di sabbia alte fino a 60 m, mentre il secondo è in buona parte pietroso, entrambi presentano una grande siccità e una mancanza quasi assoluta di vegetazione e il clima è arido e molto continentale, con inverni freddissimi ed estati caldissime. La pianura più estesa (più dell'intera superficie italiana) è invece quella che occupa la parte orientale della Cina (pianura gialla), nella quale il clima è mite a causa della vicinanza dell'oceano. Infine, sulle costi cinesi meridionali, che sono alte e frastagliate mentre a nord sono basse e paludose, si scatenano venti di violenza inaudita che causano danni gravissimi; essi sono i famosi tifoni e soffiano generalmente quando i monsoni cambiano direzione.
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The Chinese climate is particularly influenced by the huge dimensions of the country and by its extremely varied altitude (it goes from -154 m in the Turfan depression to 8848 m on the Everest).As a consequence it exists a wide range of climatic types which have, more or less, just one thing in common: the monsonic regimen of the wind.
In China there's a relevant thermical excursion every year due, above all, to the difference between very low winter temperatures and very hot ones in summer; the average rainfall is concentrated during summer with about 1470 mm.
Temperatures decrease from South to East and, during winter, they go from 15°C in the southern coasts to -30° on the north-eastern extremities next to the Russian borders.
Rain, too, passes from above 2000 mm on the southern coast to the 50mm in Kashgaria with an absolute maximum of 5mm per year in Kaghalik. The Goby desert (in the southern part of Mongolia) is the least pleasant area in China together with the Takla Man desert in East Turchestan; anyway these two deserts are really different from a geological point of view: the first one is a sandy plane on which the wind forms sandy mountains up to 60 m, while the second one is for most part a rocky area. Both of them have, instead, a remarkably droughty and a complete lack of vegetation; their climate is drought and very continental with very cold winters and very hot summers. The widest plane (it's wider than the entire Italian peninsula) covers the east part of China (it's called The Yellow Plane) and is characterised by a warm climate due to the presence of the ocean in the vicinity.
Finally, on the Chinese coasts, which are tall and scattered in the south but low and swampy in the north, there are very strong winds which cause very serious damages: here there are the famous typhoons which generally blow whenever monsons change direction.
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