Meteo e Previsioni meteo Castel Bolognese
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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Stagione autunnale che dopo la vigorosa fase di settembre è tornata su binari spesso anticiclonici con siccità ormai gravissima sulle aree nord-occidentali e nello specifico sul basso Piemonte e resa ancora più estrema da un mese ottobrino come nelle attese molto secco sotto l'egida dell'alta pressione, il tutto condito da un pattern NAO ancora molto positivo.
Ottime le performances delle stagionali per il mese di Novembre in corso viste anche le simulazioni modellistiche, con un clima dominato da maggiore instabilità meridiana nella prima parte del mese, a partire dal 6-8, con flessione termica generale. La circolazione atmosferica prevalente per il mese di Dicembre, potrebbe mostrare una prima fase transitoria instabile ed invernale su alcune aree, ma il tutto evolverebbe verso un clima stabile in molte fasi e con rialzo termico in attesa di nuovi cambiamenti .
Le precipitazioni potrebbero indicare una
sostanziale leggero sottomedia per il mese in esame con una prima fase fredda, ma in rapida mitigazione.
Carta delle anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota un clima meridiano
per la costante ondulazione pacifica con effetto a cascata sull'hp azzorriano e velleita' settentrionali con maggiori impulsi instabili e freddi alle basse latitudini.
FOCUS ITALIA: DICEMBRE ILLUSIONE INVERNALE?
Il mese di Novembre potrebbe proporci un assetto barico che risentirebbe di due blocchi circolatori, l'aria fredda depositata sul settore russo e il canale basso-atlantico instabile. In seconda fase tempo in possibile miglioramento.
Italia Settentrionale
Il mese di Dicembre nella sua prima parte mostrerebbe un clima perturbato su buona parte del nord, miglioramento da ovest con neve a quote basse su parte bassa del settentrione e in modo transitorio sulle aree di nord-est, con circolazione ciclonica in rapida evoluzione. Ripresa termica e stabile già dopo la prima settimana con gelate notturne e mitigazione delle massime.
Parte centrale del mese con fronti a lambire le Alpi e neve sui confini esteri, venti di caduta ad ovest. La seconda decade mensile potrebbe mostrare un contesto ventoso e variabile con locali piovaschi, ma con assenza di freddo, mentre dopo una fase stabile e mite natalizia si avrebbe la progressione da ovest di un transiente perturbato, proprio sul finire dell'anno.
Il mese di Dicembre potrebbe trascorrere con un clima in media e precipitazioni concentrate specie in prima ed ultima fase, ma leggermente sotto le medie previste per il periodo ad ovest.
Italia Centrale
Il mese di Dicembre nella sua prima parte mostrerebbe un contesto instabile con forti fenomeni su tirreniche ed appenniniche con neve in calo in collina a fine fase, variabile con piovaschi ad est, con successivo miglioramento dopo la prima fase del mese. Ripresa termica e stabile già dopo la prima settimana con gelate notturne e mitigazione delle massime.
Parte centrale del mese con fronti a lambire le aree adriatiche e clima fresco di notte, mentre risulterebbe soleggiato di giorno con massime sui 13 gradi Celsius. La seconda decade mensile vedrebbe un contesto ventoso e variabile con locali piovaschi, ma con assenza di freddo, mentre dopo una fase stabile e mite natalizia si avrebbe la progressione da ovest di un transiente perturbato, proprio sul finire dell'anno a partire da Sardegna e Toscana.
Il mese di Novembre potrebbe trascorrere con un clima leggermente sopra media e precipitazioni concentrate specie in prima ed ultima fase in un contesto spesso asciutto.
Italia Meridionale
Il mese di Dicembre nella sua prima parte mostrerebbe una prima fase instabile con forti fenomeni su tirreniche ed appenniniche con neve in calo in alta collina a fine fase, variabile con piovaschi ad est , con successivo miglioramento dopo il 7 del mese in esame.
Ripresa termica e stabile già dopo la prima settimana con
clima piu' freddo di notte e mitigazione delle massime. Parte centrale del mese con fronti a lambire le aree adriatiche con clima fresco di notte e soleggiato di giorno con massime sui 14 gradi Celsius. La seconda decade mensile vedrebbe un contesto ventoso e variabile con locali piovaschi, ma con assenza di freddo,
mentre dopo una fase stabile e mite natalizia si avrebbe la progressione da ovest di un transiente perturbato, proprio sul finire dell'anno a partire da Campania e canali delle isole maggiori con venti meridionali.
Il mese di Dicembre potrebbe trascorrere con un clima leggermente sopra media e precipitazioni concentrate specie in prima ed ultima fase in un contesto spesso asciutto.
Anomalie Italia Dicembre 2017
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi la SECONDA PARTE invernale dara' riscatto, dopo una prima parte montonona e salvo brevi comparsate, con un calo di NAO ed EA e possibili azioni di blocco alle alte latitudini, tra UK Islanda e Scandinavia tra Gennaio e Febbraio .
SITUAZIONE TELECONNETTIVA-AUTUNNO /INVERNO 2017/18
Situazione teleconnettiva assai complessa, legata da un lato dal lascito di EL NINO che ha liberato nelle ultime stagioni una grande mole di calore e dall'altro ad un riscaldamento troposferico a cui fa eco un trend in calo della stratosfera. Questa stagione ha visto sin da subito la ritrovata sincronia tra VPS/VPT, legata anche ad una situazione di disgelo estiva molto meno disastrosa delle ultime, con un
neonato VPT autunnale che sin da subito ha imposto la sua maggiore forza rispetto le partenze zoppicanti degli ultimi 15 anni.
In tale contesto un asse favorevole al comparto asiatico, legato al pattern AD(DIPOLO ARTICO POSITIVO), sta apportando un considerevole innevamento dei settori continentali. Valutando il fattore
ENSO come al piu' NINA moderata, ed una fase solare in calo con QBO negativa ormai prossima anche ai 50 hpa il panorama TLC appare completo e votato ad annate simili al 2005, con seconda parte decisamente interessante, in grado di accendere anche la stratosfera con improvvisi riscaldamenti .
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di dicembre 2017.
Tendenza successiva:
Ad ora la stagione invernale almeno nella
prima parte non riuscirebbe salvo alcune comparsate a sfruttare il gelo a est, ma potrebbe farlo in seconda battuta, con anche azioni retrograde.