Meteo e Previsioni meteo 16gg_Val d'or
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Uno sguardo alle tendenze passate
Buon quadro di rispondenza delle passate edizioni delle tendenze stagionali che hanno inquadrato una evoluzione alquanto complessa anche se non in modo completo e dettagliato..
Da notare la prevista forte fase di maltempo invernale che avevamo paventato nel corso del mese di Gennaio con un riscontro, in una severa fase artico-continentale, La stessa si e' concretizzata attorno la Befana con un ingresso di aria gelida(-15°C sul lato Adriatico Centro-Meridionale a 1500 m di altezza), con neve persino sulle coste.
Gli accumuli nevosi da "effetto stau" sono stati molto ingenti stante l'impatto orografico delle correnti) con i rilievi specie in aree del Centro-Sud Abruzzo, Molise e Appennino meridionale sino alla Sicilia.
Un secondo impulso e' entrato in contrasto nella seconda decade subito a ruota con una ciclogenesi mediterranea, la quale richiamando un contributo umido in quota, ha generato un mix esplosivo con precipitazioni alluvionali nella regione Abruzzo, che si trovava sulla line a di convergenza tra masse contrapposte, con accumuli superiori al 2012.
Il mese di
Febbraio è iniziato in un contesto freddo con
rapida mitigazione ( prevista nelle edizioni passate delle tendenze stagionali); per l'ingresso di correnti legate alla maggiore spinta oceanica, con
arrivo della neve sulle Alpi, in un contesto di parziale recupero del
gap idrico al Settentrione.
In mitigazione al Settentrione anche l'
incidenza degli inquinanti, che in regime di alta pressione avevano visto salire la loro incidenza in modo preoccupante, con una serie di sopra-soglia , rendendo di fatto
mediocre, la qualità dell'aria .
Per
Marzo ci attendiamo, un mese che vedrà un clima tipico dei
passaggi stagionali, con
repentini sali scendi delle temperature,dovute ad
alte pressioni intercalate a possibili
innesti invernali da Nord-Est, figli della precedente circolazione a carattere residuale seppure localmente incisivi,Possibile anche qualche
fronte in transito da Nord Ovest.
Le
precipitazioni potrebbero indicare una
media leggermente carente sula penisola.
Carta delle anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala europea
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota un clima improntato verso un contesto meno statico e dinamico al Centro-Nord, con
correnti piu' miti meridionali e prime nevicate sul comparto alpino, dopo
una fase di grave carenza, con possibili colpi di coda a seguire.
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FOCUS ITALIA: MARZO LA PRIMAVERA ARRIVA TRA ALTI E BASSI
II mese di Marzo potrebbe proporci alcune fasi fredde del tutto temporanee,intervallate un mix altopressorio e di fronti Nord-Atlantici, in un contesto comunque altalenante ..
Italia Settentrionale
Il mese di Marzo potrebbe esordire in un contesto di variabilità, con pochi fenomeni ad Est, Neve a fine fase sulle vallate delle Alpi Orientali in modo sporadico con crollo termico.
Ad Ovest le schiarite sarebbero prevalenti per venti di caduta, cui seguirebbe un tracollo termico.
La fase centrale del mese sarà caratterizzata da un clima inizialmente freddo, con episodiche fioccate ad Ovest, in rapida attenuazione, e poi probabile stabilità ,con netta salita delle temperature .
L'ultima decade vedrebbe prima un contesto di alta pressione, con rapidi innesti perturbati da Nord-Ovest a seguire. I fenomeni saranno rapidi a Occidente e piu' insistenti ad Oriente, con tanta neve sulle Alpi a quote medie, e clima ventoso per richiamo di correnti meridionali..
Il Mese al Nord potrebbe trascorrere con un clima in linea con le medie del periodo o leggermente sotto in prima fase, mentre le precipitazioni sarebbero il lieve deficit ad Ovest, ed entro la norma climatica a levante
Italia Centrale
Il mese di Marzo potrebbe esordire con un contesto di variabilità, con pochi fenomeni ad Est, A seguire bassa pressione, alimentata da aria davvero fredda, con neve a quote medio basse sulle aree appenniniche specie orientalie clima invernale.
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La fase centrale del mese sarà caratterizzata da un clima inizialmente freddo, con episodiche fioccate ad Est in rapida attenuazione. Poi stabilità con sensibile ripresa termica.
L'ultima decade vedrebbe prima un contesto di alta pressione ,con rapidi innesti perturbati da Nord-Ovest a seguire,I fenomeni saranno ad impulsi sul settore di ponente, con sfondamenti a levante in un contesto ventoso, con risalita iniziale delle temperature .
Il Mese al Centro potrebbe trascorrere con un clima in linea con le medie del periodo , mentre le precipitazioni sarebbero il lieve deficit
Italia Meridionale
Il mese di
Febbraio potrebbe esordire con instabilità diffusa che dai settori tirrenici si spingerebbe a levante. Venti sciroccali con
possibili nevicate sugli Appennini, ma a quote medio-alte, maggiori schiarite sulle aree costiere adriatiche e ioniche.
La
La
fase centrale del mese sarà caratterizzata da un
clima inizialmente fresco, con rapida salita delle
temperature su valori primaverili , in un contesto stabile .
L'
ultima decade vedrebbe prima un
andamento altopressorio, con rapidi
innesti perturbati da Nord-Ovest a seguire,I fenomeni saranno ad impulsi sul settore di ponente, con sfondamenti a levante con clima ventoso e molto mite .
Il Mese al Sud potrebbe trascorrere con un clima in linea con le medie del periodo mentre le precipitazioni sarebbero in lieve deficit
Anomalie Italia Febbraio 2017
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi la stagione primaverile, potrebbe mostrarsi alquanto capricciosa e perturbata, con clima a tratti anche molto fresco e neve anche abbondante sui rilievi.
SITUAZIONE TELECONVETTIVA - Primavera 2017
Spiccano sull'
Emisfero Nord le fortissime anomalie alle latitudini artiche scandinave/Mar di Kara, con ripercussioni sulla costituzione del
nascente VP 2016.
Questa azione ha costituito un pattern del dipolo artico ben esasperato con
VP decentrato, sino a fine novembre sull'Eurasia, con la genesi del
Canadina Warming, il quale ha poi portato alla
compressione post TST event e alla compressione del VPS.
Proprio nei
precedenti Outlook parlavamo di un
passaggio molto importante in vista di Gennaio 2017:
Il muro continentale gelido che si sarà depositato a levante da fine Dicembre ha operato un
braccio di ferro, con la ripartenza e raffreddamento del VPS il quale tenderebbe a calcare la mano nella prima metà di Gennaio,, andando a
modulare proprio l'ESEraggiunto il giorno 23 dicembre con superamento della soglia del NAM. Questo ha introdotto una
reazione troposferica al messaggio che giunge dalle quote isobariche superiori.
Una partita assai complessa che poggia su equilibri che la troposfera ha dettato sin da inizio stagione, che trova riscontro anche nella
diversa ripartizione dell'onda pacifica con segnale tipico del pattern PDO negativo.
Proprio da queste situazioni borderline, seppure rischiose, escono delle annate eccezionali, vedremo se poi dopo il
20 Gennaio potrà generarsi un disturbo su tutta la colonna del VP.
Ebbene tutto cio' si e' tradotto come mostrato nell'evoluzione del mese di Gennaio in alcuni
affondi di matrice siberiana alquanto rilevanti Ora la colonna del VP e' messa sotto scacco da un potente forcing ad una onda con un iniziale
displacement del VP accelerando le zonalita' oceaniche in prima fase, seppure senza smantellare il blocco gelido a levante.
Tutto cio' si incastona nella
prevista mitigazione della prima parte di Febbraio, e date le basse velocità' zonali , con
allentamento del Vortice Polare, a successivi ritorni instabili invernali .
Carta delle anomalie termiche a 850hPa ( 1500 m ) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese.
Tendenza successiva:
Sulla base delle attuali analisi delle tendenze la stagione primaverile risentirebbe del
pattern circolatorio figlio di un'anomala stagione invernale,con trend votato alla frequente instabilità, Questo potrebbe significare
molte precipitazioni e clima fatto di sbalzi termici ..