Meteo e Previsioni meteo 16gg_Montegrosso d'Asti
meteo 16gg_Montegrosso d'Asti, allerta meteo 16gg_Montegrosso d'Asti, meteo 16 giorni 16gg_Montegrosso d'Asti
Dati 16gg_Montegrosso d'Asti e Previsioni meteo 16gg_Montegrosso d'Asti con aggiornata allerta meteo 16gg_Montegrosso d'Asti ed incendi.
Modelli meteo 16gg_Montegrosso d'Asti ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni 16gg_Montegrosso d'Asti è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni 16gg_Montegrosso d'Asti per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Previsioni meteo 16gg_Montegrosso d'Asti
meteo 16gg_Montegrosso d'Asti
meteo 16 giorni 16gg_Montegrosso d'Asti
Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Il mese di
Dicembre ha ricalcato l'outlook, con un avvio freddo e poi una fase più mite e zonale, specie la seconda parte, con assenza di grandi episodi invernali.
Il mese di
Gennaio ha seguito solo la prima metà le linee di tendenza,
mancando nell'ultimo scorcio, un eventuale episodio invernale.
Febbraio anche in base a quanto mostrano I modelli fisico-matematici
mostrera' anche se in ritardo, scenari invernali più dinamici e a tratti freddi rispetto ad un avvio mite e stabile.
Marzo invece potrebbe proporre
un avvio più dinamico ed a tratti favorevole all'arrivo di aria fredda. Seguirebbe poi una mitigazione temporanea, con un peggioramento anche sul finire del mese.
Carta delle Anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive, attese su scala locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota, un mese di
Febbraio,
con tempo inizialmente mite e primaverile in ritardo rispetto alle prognosi
Si concretizzerebbe poi il previsto
peggioramento invernale.
La tendenza per
Marzo invece, potrebbe essere improntata i
n avvio a freddo ed instabilita' con episodi nevosi non esclusi a bassa quota, e dopo una fase più mite, interverrebbe un forte peggioramento a ridosso delle festività pasquali.
FOCUS ITALIA: MARZO PARZIALMENTE DINAMICO, BRUSCHI SBALZI DI TEMPERATURA
Italia Settentrionale
Il mese di MARZO al Nord inizierebbe con schiarite. Dal 3/5 si attiverebbe una depressione seguita da aria fredda artica con rovesci più attivi su pianure e Nordest, con neve in calo a 400 m, schiarite e tempo stabile a fine prima decade tra 8 e 11.
Attorno a meta' mese, correnti meridionali attiverebbero qualche piovasco, specie sui settori occidentali tra Piemonte e Liguria, con sole e temperature miti altrove.
La fase che va dal 16 al 19 porterebbe variabilità , con tempo ventilato, rovesci ad ondate a carattere sparso.
L'ultima decade del mese, dopo una fase stabile e soleggiata in avvio, vedrebbe venti forti ed un generale peggioramento, accompagnato a fine fase da un deciso abbassamento delle temperature.
Il mese al Nord potrebbe mostrarsi mutevole con sbalzi di temperatura.
Italia Centrale
Il mese di MARZO al Centro inizierebbe con schiarite. Dal 3/5 si attiverebbe una depressione seguita da aria fredda artica, rovesci prima sui settori interni e tirrenici, in estensione altrove, con neve dai 500 m a fine fase.
Schiarite e tempo stabile tra 8 e 11. Attorno a meta' mese, correnti meridionali attiverebbero qualche piovasco, specie sui settori occidentali tra Toscana Lazio e Sardegna, con sole e temperature miti altrove.
La fase che va dal 16 al 19 porterebbe variabilità con tempo ventilato, rovesci ad ondate a carattere sparso.
L'ultima decade del mese, dopo una fase stabile e soleggiata in avvio, vedrebbe venti forti meridionali ed un generale peggioramento, accompagnato a fine fase da un deciso abbassamento delle temperature.
Il mese al Centro, sarebbe variabile con sbalzi di temperatura.
Italia Meridionale
Il mese di MARZO al Sud inizierebbe con schiarite. Dal 3/5 si attiverebbe una depressione seguita da aria fredda artica con rovesci prima sui settori interni e tirrenici, in estensione altrove con neve dai 600 m tra Molise e Campania sino a fine fase.
Schiarite e tempo stabile poi a fine prima decade tra 8 e 11. Attorno a meta' mese, correnti meridionali attiverebbero qualche piovasco, specie sui settori occidentali specie su Lazio, Campania ed ovest Sicilia con sole velato e temperature miti altrove.
La fase che va dal 16 al 19 porterebbe variabilità con tempo ventilato, rovesci ad ondate a carattere sparso.
L'ultima decade del mese, dopo una fase stabile e soleggiata in avvio, vedrebbe venti forti meridionali ed un generale peggioramento, accompagnato a fine fase da un moderato abbassamento delle temperature.
Il mese al Sud potrebbe essere variabile e ventoso
Anomalie Italia Marzo 2024
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA: Il passaggio tra inverno prima fase primaverile
risentirebbe di ricadute invernali in avvio, con successiva fase più mite ed asciutta
SITUAZIONE TELECONNETTIVA INVERNO 2023-2024
Spiccava già dal finale estivo ed avvio autunnale, uno s
bilanciamento della depressione artica in sede euro-asiatica, con cronica debolezza del ramo canadese, il tutto vede un arretramento dello stesso, con bassa pressione sull'Alaska,
in accordo con un segnale di fondo da PDO negativa.
Un elemento di vitale importanza per le sorti del trimestre freddo,
ovvero lo snow cover dei settori continentali, non mostrava nel mese di Ottobre grandi differenze con la passata stagione, con successiva rapida ascesa a Novembre.
Nell'ultimo periodo il meccanismo di
trasporto di OZONO verso i Poli ha visto una rapida intensificazione, con le basi per un indebolimento della bassa pressione artica, con STRATWARMING in Gennaio.
Questo quadro climatico ha trovato conferme in un intenso
MINOR WARMING displacement in prima decade, con crollo di AO e NAO, con successiva fase di rimbalzo, vista la risoluzione della dinamica, e rotazione per risoluzione del DIPOLO ARTICO.
Abbiamo purtroppo pagato in termini invernali,
il poco impatto sul sistema atmosferico della fase ENSO, con lo IOD++ a sdoppiare la convezione su fasi piuttosto zonali, come il forte passaggio in 4/5 dell'ultimo periodo.
Anche l'eventuale sortita verso il settore Pacifico a fine gennaio della MJO ha faticato a proseguire in fase 7, ritardando l'eventuale fase di blocco zonale.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Marzo 2024.
Tendenza successiva: Le analisi, ci indicano una stagione invernale inizialmente deludente,
con riscatto parziale l'ultima parte.