Buona performance delle stagionali per il mese di aprile, che
proseguira' con altalena tra onde mobili e intrusioni instabili da ovest nord-ovest. Continua il test delle Stagionali Datameteo con le
nuove mappe di anomalia che riteniamo una base affidabile di confronto con le proiezioni formulate su base teleconnettiva da utilizzare con la cautela della proiezione ipotetica di assoluta tendenza climatica
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Rispetto al precedente outlook denotiamo la
consueta altalena meteo-climatica sul mediterraneo in un
contesto primaverile ben affermato,con azioni depressionarie e altopressorie a fasi alterne.
FOCUS ITALIA: DOPO UN APRILE IN ALTALENA,MAGGIO SPACCATO IN DUE?
L’evoluzione per il mese di aprile ha ricalcato la tendenza precedente per larghi tratti,con il mediterraneo alle prese con l’alta pressione in alcune fasi ,ed incursioni instabili da ovest che vanno a scavare depressioni mobili sul mediterraneo occidentale,anche se meno stazionarie del previsto,con onde mobili dunque confermate ma meno incisive. L’evoluzione successiva per il mese di maggio ci mostrerebbe un clima spesso instabile specie al centro-nord e aree appenniniche orientali per saccature meridiane ,specie nelle prime due decadi,anche se non continuative,con il nord piu’ protetto in alcune fasi(settore ovest),in attesa che salga il fronte sub-tropicale in ultima decade,con la prima onda calda di stagione.
Italia Settentrionale
Il mese di maggio inizierebbe con clima instabile,precipitazioni sparse specie a ridosso dei rilievi,con schiarite a partire da ovest dal 4-6 del mese.Nella fase a cavallo tra fine prima decade ed inizi della seconda,un clima inizialmente buono su tutti i settori evolverebbe poi verso un severo peggioramento specie sui settori orientali,con calo termico,mentre sul nord-ovest ne risentiremo solo parzialmente.
A partire da meta’ mese,un clima variabile,con rovesci su aree alpine.Nel corso poi dell’ultima decade di maggio,avremo una lenta stabilizzazione,con apporto nord-africano caldo nell’ultima parte,con termiche che supererebbero i 32 gradi su molte localita’.
Italia Centrale
Il mese di maggio inizierebbe con clima instabile,precipitazioni sparse specie a ridosso dei rilievi appenninici ,con schiarite a partire da ovest dal 4-6 del mese.Nella fase a cavallo tra fine prima decade ed inizi della seconda,un clima inizialmente buono su tutti i settori evolverebbe poi verso un severo peggioramento specie sui settori orientali,con calo termico,mentre sul tirreno ne risentiremo solo parzialmente.
A partire da meta’ mese,un clima variabile,con rovesci su aree appenniniche ad evoluzione pomeridiana.Nel corso poi dell’ultima decade di maggio,avremo una lenta stabilizzazione,con apporto nord-africano caldo nell’ultima parte,con termiche che supererebbero i 33 gradi su molte localita’.
Italia Meridionale
Il mese di maggio inizierebbe con clima instabile,precipitazioni sparse specie a ridosso dei rilievi appenninici ,con schiarite a partire da ovest dal 4-6 del mese.Nella fase a cavallo tra fine prima decade ed inizi della seconda,un clima inizialmente buono su tutti i settori evolverebbe poi verso un severo peggioramento specie sui settori orientali,con calo termico,mentre sul tirreno ne risentiremo solo parzialmente.
A partire da meta’ mese,un clima variabile,con rovesci su aree appenniniche ad evoluzione pomeridiana.Nel corso poi dell’ultima decade di maggio,avremo una lenta stabilizzazione,con apporto nord-africano caldo nell’ultima parte,con termiche che supererebbero i 33 gradi su molte localita’.
Anomalie Italia Maggio 2014
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Giugno potrebbe vedere una sostanziale altalena con molte fasi instabili di matrice meridiana o orientale nella prima parte,mentre nella seconda potremmo avere nuovamente una importante onda di calore ,di stampo nord-africano.
SITUAZIONE TELECONVETTIVA - Approfondimento tecnico per i più esperti
Molta cautela dopo una prima parte primaverile in altalena per la tendenza successiva su base teleconnettiva,visto il prematuro disfacimento del VP,con inversione zonale
tipico del FINAL WARMING,con insediamento di una cella altopressoria alle latitudini polari.Per il proseguio stagionale ,l’affermazione del tripolo negativo,col passaggio della QBO in fase negativa anche alle quote isobariche inferiori rappresentano insieme ad una fase di
AMO positiva seppure in calo,
segnali di elevazione della cella di HADLEY,con invasioni nord-africane che dalle ultime elaborazioni potrebbero essere solo parziali nella prima parte estiva,con molte crepe temporalesche,per poi diventare dominanti nella seconda parte stagionale quando potremmo risentire non solo della modifica in area ENSO,ma anche dell’esasperazione
legata al pieno passaggio della qbo.
Sara’ interessante vedere quanto influenzera’ la nuova stagione,la forte contrazione dei ghiacci,anche per la situazione invernale pregressa,in sede russo-siberiana,in quanto
il pattern AD- ha favorito una maggiore concentrazione di estensione in sede canadese e Groenladese,una controtendenza rispetto agli ultimi anni.Saranno elementi importanti anche per il prossimo trimestre invernale,in quanto contrastano non poco con le tendenze degli ultimi anni,quando il
pattern AD+ ha fatto da padrone,con forte debolezza del ramo canadese del VP a discapito di quello siberiano.
Da valutare infine la possibile
virata in positivo nell’area ENSO,con maggiori trasporti di calore alle latitudini artiche,e un js dal prossimo autunno ben piu’ teso in ingresso sul vecchio continente,ovviamente ci torneremo a tempo debito.Intanto valuteremo nei prossimi appuntamenti se questa ipotesi di grande estate nella sua seconda parte,trovera’ conferma,sconfinando in un’autunno caldo e umido.
Carta delle anomalie del campo geopotenziale previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di maggio 2014.
Carta delle anomalie del campo precipitazioni previste dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di maggio 2014. Indicativamente il range di scala dal rosso al giallo indica precipitazioni uin % inferiori alle medie del mese. La scala dal verde al blui anomalie di precipitazoni superiori alle medie mensili.
TENDENZA STAGIONALE ESTATE 2014:
Dalle ultime analisi potremmo aspettarci un
lento ripristino del pattern degli ultimi anni,seppure non da subito nella prima parte stagionale ,probabilmente saremo nel passaggio tra l’andamento della passata stagione estiva quando non ci fu il FINAL WARMING,e quella degli ultimi anni,con
EA positiva ed esasperazione della fascia nord-africana,che dominerebbe la seconda parte stagionale sconfinando nella primissima parte autunnale.