Modelli meteo Don miguel /test/new_search/js/document/includes/custom_files/images/feedback.html ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni Don miguel /test/new_search/js/document/includes/custom_files/images/feedback.html è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni Don miguel /test/new_search/js/document/includes/custom_files/images/feedback.html per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Molti ci chiedono se fosse prevista, altri se sia possibile prevederla con anticipo, altri semplicemente volevano sapere come mai il fenomeno non compaia nelle previsioni pur indicando per la serata del 18 l'alta possibilità di rovesci temporaleschi con buoni accumuli di millimetri di precipitazione caduta.
Le grandinate della giornata di lunedì 18, che colpirono a macchia di leopardo le zone tra Dronero, Cervasca e Peveragno nel cuneese, sono il risultato dell'instabilità associata a questa alta pressione africana, foriera di caldo moderato, ma di tanta instabilità figlia di energia che si accumula in atmosfera e può scatenersi all'improvviso sotto forma di grandinata o di nubifragio.
La grandine si può volgarmente “fiutare”. Non è possibile "prevedere" la grandine sul lungo termine, ma è possibile “fiutarla” tramite dei complessi indici di rischio, al fine di individuare la zona ove la dinamicità delle linee temporalesche può tradursi in grandinata.
Datameteo ha infatti elaborato, utilizzando le capacità di calcolo e di predizione dei modelli meteorologici ad alta risoluzione, una sorta di indice “segugio” rischio grandine legato alla grandezza del chicco.
Cerchiamo tramite la previsione di indice di rischio grandine che Datameteo elabora due volte al giorno di cercare di inquadrare, con un buon indice di attendibilità, il potenziale rischio incidente su di una zona.
A sinistra la previsione erogata per il tardo pomeriggio del 18 con le località indicate come probabili soggette a possibile grandine. Il market può scuro è e più alto è l’indice di rischio associato. A destra invece l’intensità di precipitazione sul cuneese “fotografata” dal radar meteorologico.
Buona prova ha fornito questa tipologia di
previsione molto specialistica e quindi
non inserita nei normali aggiornamenti meteorologici, disponibile per tutta Italia, fornita a diverse aziende che lavorano in
campo assicurativo, frutticolo, agricolo, anche nel caso dei nubifragi dello scorso lunedì.
Come si può vedere nell’ immagine la parte sinistra mostra la previsione di rischio si valutava per lunedì un
85% di probabilità di eventi grandigeni nella zona di Bernezzo, uno dei comuni, infatti, maggiormente colpito. A destra l’immagine radar che conferma forti precipitazioni nel cuneese ( nubifragi a Cuneo e Mondovì).
Diamo ora uno sguardo alla
possibile distribuzione delle grandinate per la giornata di sabato 24 su tutta L'Italia. Ci facciamo aiutare dall'immagine sotto.
Immagine degli indici di rischio grandine previsti dal nostro modello per sabato 23 giugno. Più è scuro il marker e più è alta percentuale di probabilità di rischio grandigeno.
Si notino le concentrazioni più scure tra Modena e La Spezia nel pomeriggio e in Lombardia, sopra Como al mattino di sabato 23 giugno.
I servizi meteorologici di Datameteo possono aiutare a pianificare meglio le attività in agricoltura, utilizzando questo utile e poco costoso
strumento di prevenzione e pianificazione che viene continuamente monitorato ed è disponibile sia via
web, che
sms.
Perché non provarlo visto i potenziali risparmi?
Ci attendono altri guai per il prossimo fine settimana che dovrebbe sancire anche la fine della parentesi anticiclonica africana?
Allargando i confini su tutta la penisola, questo fine settimana si avrà un’Italia “
colorata di giallo” dall’anticiclone di matrice africano, con le temperature massime più elevate in Puglia (40°C) e Sicilia (40°C).
Sul
Triveneto e Lombardia sono
attesi roveschi e temporali forti soprattutto il
sabato pomeriggio.
Venti forti con raffiche da NNE nel Veneto (max 40 km/h) e la bora soffierà per tutto il weekend su Friuli. Le
temperature massime scenderanno, passando dai 30°C di questi ultimi giorni a intorno ai 24°C.
Temporali isolati saranno presenti nelle zone interne del centro (Lazio, Abruzzo e Campania) nei pomeriggi di sabato e domenica.
La carta mostra la previsione della temperatura per sabato 23 giugno pomeriggio con evidenziati con delle frecce rosse i temporali sul Triveneto dovuti a correnti da Ovest. La sovrapposizione dei due flussi è realizzata con la piattaforma GIS 2-3D Meteobrowser