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Probabili buone performances delle stagionali per il
mese di Febbraio in arrivo, visto il quadro generale proposto dai modelli fisico-matematici che mostrano una parte del vortice polare più presente sull'Europa e sul Mediterraneo,
con possibili fasi invernali piuttosto intense legate ad un progressivo rallentamento del VP troposferico, in contemporaneo passaggio degli indici EA e NAO in territorio negativo.
Il mese di
Marzo esordirebbe con tempo pittosto mite specie al nord e sul settore tirrenico, a causa di un anticiclone azzorriano piuttosto esteso lungo i paralleli.
Carta delle anomalie termiche a 850hpa previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Marzo 2015.
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Rispetto al precedente outlook denotiamo un’andamento che ricalca abbastanza bene la tendenza, con fasi gelide specie agli inizi e poi nella seconda parte mensile, il tutto legato alla
situazione presente in stratosfera, che rischia di condizionarci a lungo.
FOCUS ITALIA: FASI INVERNALI INTENSE, INTERCALATE A PERIODI CON ALTA PRESSIONE
L’evoluzione per il mese di Febbraio, sta riprendendo la tendenza precedente per larghi tratti, dove il Mediterraneo è alle prese con un ribaltamento
del trend climatico precedente con fase di accelerata zonale e parziale ripresa del VP dopo la forte influenza del disturbo pacifico alla sua struttura ma poco proficu in termini di durata, a causa dell’Upper Warming in stratosfera che non e’ stato in grado di portare al pre-condizionamento del NAM (Northern Annular Mode.
Tutto ciò porta al riposizionarsi dell’alta pressione azzorriana ad ovest del continente e ad un calo dell’indice EA su valori piu’ accettabili, con spostamenti dell'alta stessa più verso nord e irruzioni di aria fredda sul Mediterraneo nonostante la presenza di fasi piu’ miti. Ovviamente la maggiore dinamicita’ invernale,dopo la pausa della prima parte di Gennaio, avrebbe componente prettamente troposferica, con una variazione della anomalie nel Pacifico. Il mese di marzo invece vedrebbe un‘indebolimento del forcing troposferico, con alta pressione presente più spesso ,alternata a bruschi cali termici specie nella fase centrale e finale del mese, in un percorso di ingresso della primavera burrascoso.
Tutto questo è in linea con una situazione del VP poco attivo, e ritorni di nevicate alle basse quote in alcune fasi, specie al nord est e area adriatica, nonostante si affaceranno timidamente un paio di fasi primaverili. Le correnti nel corso del mese di marzo avranno spesso componente nord-occidentale, e le precipitazioni riguarderanno maggiormente il centro-sud del paese.
Italia Settentrionale
Il mese di Marzo ci proporrebbe una prima decade sostanzialmente stabile con clima prima fresco, poi con temperature dal sapore primaverile sino al 8-10, con lievi disturbi alla stabilità limitati alle Alpi. Nella fase centrale del mese, rapido passaggio freddo e perturbato, con neve a quote medio-basse in trasferimento verso levante, con venti forti e miglioramento a partire da ovest. Nuova fase stabile e mite invece a seguire sin verso il 22 del mese intervallato da un rapido passaggio perturbato nord Atlantico, con molta neve sulle alpi e maltempo diffuso, mentre a fine mese tornerebbe il gelo, con neve a quote basse in Romagna, e tempo sereno altrove.
Italia Centrale
Il mese di Marzo ci proporrebbe una prima decade sostanzialmente stabile con clima prima fresco,poi con temperature dal sapore primaverile sino al 8-10, con lievi disturbi alla stabilità limitati all'area appenninica. Nella fase centrale del mese, rapido passaggio freddo e perturbato ,con neve a quote medio- basse in trasferimento verso levante, con venti forti e miglioramento da ovest. Nuova fase stabile e mite invece a seguire sin verso il 22 del mese seguitoda un rapido passaggio nord Atlantico,con molta neve in appennino da 900m e maltempo diffuso,mentre a fine mese tornerebbe il gelo, con neve a quote basse in adriatico,e tempo sereno o variabile altrove.
Italia Meridionale
Il mese di Marzo ci proporrebbe una prima decade sostanzialmente stabile con clima prima fresco, poi con termperature dal sapore primaverile sino al 8-10, con lievi disturbi su area appenninica. Nella fase centrale del mese,
rapido passaggio freddo e perturbato ,con neve a quote medio-basse in trasferimento verso levante, con venti forti e miglioramento da ovest.
Nuova fase stabile e mite invece a seguire sin verso il 22 del mese con un rapido passaggio di perturbazioni dal nord Atlantico,
possibile neve in appennino dai 1000m e maltempo diffuso, mentre a fine mese tornerebbe il gelo,con neve a quote collinari in adriatico, e tempo sereno o variabile altrove.
Anomalie Italia Marzo 2015
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Il mese di Aprile si mostrerebbe inizialmente dinamico e fresco, per poi svoltare decisamente verso un pattern via via piu’ stabile e mite, con le prime avanzate di aria più calda dall'entroterra africano.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA - Approfondimento tecnico per i più esperti
Dal punto di vista teleconnettivo la ripresa dell’attivita’ solare avvalorava quanto detto piu’ volte in sede di analisi, dove l'indice
NAO in questa stagione non ha toccato valori estremi, ed altri indici su valori neutrali / positivi e poi in calo nella seconda parte stagionale. Il
forcing stratosferico in ritardo di circa dieci giorni con molta’ probabilita’ andra’ a comportare una fase di stallo tra fine prima decade e prima parte della seconda di Febbraio col gelo ad est, e ripresa del settore canadese del VP, mentre in quota IL
VP Stratosferico rimarrebbe fortemente disturbato.
Nelle verifiche della prima parte di Gennaio tutto cio’ ha trovato riscontro, ma si nota come proprio da fine mese, ci saranno ricadute importanti a fine Febbraio e nel mese successivo. Con molta probabilita’ poi in modo graduale,
la stagione primaverile potrebbe risentire di un avanzamento verso nord della cella di HADLEY, viste le modifiche in area ENSO (El Nino Souther Oscillation), e con una QBO pienamente negativa.
Persistenza tra NAO estiva e andamento invernale
Ecco cosa successe la scorsa estate
In effetti considerando la
forzatura sulla NAO nel periodo sotto influenza del pattern di rottura strato-troposferica di fine Dicembre,e la fase positiva della prima parte, alla fine avremo valori neutri o debolmente negativi su base trimestrale simile all’AO.
Tendenza successiva:
Il mese di
APRILE potrebbe rispecchiare la
classica primavera mediterranea con una fase più fresca inizialmente, ma via via tendente a fasi piu' miti con l'avanzare della stagione.