Meteo e Previsioni meteo Don miguel /images/document/includes/custom_files/test/new_search/js/meteovid-previsioni_mare.html
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Dati Don miguel /images/document/includes/custom_files/test/new_search/js/meteovid-previsioni_mare.html e Previsioni meteo Don miguel /images/document/includes/custom_files/test/new_search/js/meteovid-previsioni_mare.html con aggiornata allerta meteo Don miguel /images/document/includes/custom_files/test/new_search/js/meteovid-previsioni_mare.html ed incendi.
Modelli meteo Don miguel /images/document/includes/custom_files/test/new_search/js/meteovid-previsioni_mare.html ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni Don miguel /images/document/includes/custom_files/test/new_search/js/meteovid-previsioni_mare.html è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni Don miguel /images/document/includes/custom_files/test/new_search/js/meteovid-previsioni_mare.html per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
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Ne seguiranno temporali anche intensi in propagazione dalle regioni settentrionali a quelle centrali accompagnate da un generale e prolungato calo termico.
SITUAZIONE GENERALE: Correnti nord africane, alimentate da una profonda depressione centrata sulle isole Britanniche continuano ad affluire sulla nostra penisola favorendo un’inesorabile aumento delle temperature reali e percepite. Come da consolidata tradizione il riscaldamento viene amplificato dalla compressione verso il basso delle masse d’aria ( subsidenza dinamica ) all’interno della cellula di alta pressione. A livello del suolo il cocktail dell’insostenibilità è peggiorato dalle infinite distese di cemento cittadine che, come un perfetto termosifone, assorbono la radiazione solare diurna rilasciandola progressivamente in forma di calore nelle ore serali e notturne. Nelle prossime 24 ore farà caldo, anzi molto caldo, con punte prossime ai 40°C sulla Sardegna occidentale, Puglia e Sicilia, valori termici intorno ai 35°C anche sulle pianure del Nord. Siamo quindi dinanzi ad una vera e propria allerta atmosferica legata al caldo. Vi ricordiamo che tramite il portale Datameteo è possibile seguire in tempo reale le temperature sulla Penisola e l’Europa
Dati attuali realtime da Metar aggiornati ogni 30 min e Synop aggiornati ogni 6 ore. TAF aggiornati ogni 6 ore. La presenza della dicitura N/D può significare parametro non disponibile o non rilevabile poichè proveniente da stazione auto con decodifica non standard
Particolarmente interessante, per capire dove i temporali stanno colpendo più duro, è seguire l’evoluzione e lo sviluppo di fenomeni vorticosi intensi, anche a carattere tornadico. Grazie a Datameteo è possibile visualizzare i temporali mondiali delle ultime 24 ore, servizio unico nel panorama web italiano e comprensivo di intensità ed effetti.
Come detto quest’ennesima ondata calda è fortunatamente destinata ad avere ancora vita breve, almeno per le regioni settentrionali. Una saccatura in discesa dai quadranti nord occidentali porterà i primi intensi temporali sulle regioni alpine di NW già dalla mattina di Venerdì, quando un primo fronte freddo lambirà l’arco alpino sin dal mattino. I contrasti termici ed igrometrici in formazione saranno alla base di locali grandinate e colpi di vento, in estensione dalle Alpi alla pianura Occidentale e da li in traslazione serale fino al Friuli Venezia Giulia. Altrove continuerà a prevalere il bel tempo con un clima molto caldo; solo in serata i temporali interesseranno anche Toscana ed Emilia.
Temporali previsti nella serata di Venerdì dal Modello Datameteo WRF EMM a 84 ore con 4Var 80 livelli verticali, calcolo esplicito della convenzione, griglia 2,5 KM iniziali, 1,9 Km dopo postprocess.
Analizziamo adesso il rischio atteso di grandine tramite la sofisticata tool di previsione dei fenomeni grandinigeni ad opera di Datameteo. Ricordiamo che sul portale Datameteo è possibile seguire in tempo reale le grandinate in Europa attraverso report orari delle stazioni meteo. La previsione dell'indice di rischio grandine è formulata attraverso la combinazione di due indici termodinamici e statistici sviluppati ad hoc.
Mappa di rischio percentuale grandine attesa per le ore 18Z ricavata dal modello WRF con calcolo esplicito con griglia 3,3 km in postprocess e combinazione degli indici SHIP ( Significant hail parameter ) e HCI ( Hail combinated parameter ) ottimizzati per il bacino del Mediterraneo e pianure adiacenti. Servizio disponibile con due aggiornamenti al giorno comprese mappe di hailsize ( grossezza del chicco ) e dati puntuali estrapolati in formato CSV e/o XML.
SABATO un secondo impulso freddo valicherà le Alpi favorendo un progressivo calo termico a Settentrione ed uno scivolamento del maltempo verso SE lungo il comparto adriatico. I freschi venti di Maestrale indurranno un progressivo aumento del moto ondoso in particolare sulle Isole maggiori e lo stretto di Bonifacio. Non mancheranno rovesci e temporali, generalmente più intensi e strutturati tra Marche, Abruzzo e Molise. Ancora caldo invece al Sud, a causa del richiamo meridionale pre-frontale, mentre altrove il clima si farà decisamente più gradevole.
Sovrapposizione grafica del campo di temperatura a 2mt e della forza e direzione delle onde marine elaborate dal modello marino Datameteo tramite piattaforma Meteobrowser per il primo pomeriggio del 24 Luglio.
DOMENICA la flessione termica risulterà più diffusa, coinvolgendo anche le regioni meridionali. Il tempo rimarrà instabile sulle regioni centro – settentrionali con temporali di debole intensità, localizzati in particolare sui settori Alpini e pedemontani nella seconda metà della giornata. Rischio maggiore di fenomeni più intensi al Sud con rovesci più attivi su Puglia e Basilicata. Moto ondoso sempre sostenuto ma in diminuzione In seguito il tempo è previsto migliorare solo parzialmente grazie ad una ridotta ingerenza del più “mite” anticiclone azzorriano sulle vicende climatiche mediterranee. Si tratterà quindi di un’instabilità prolungata anche se solo localmente intensa e foriera di possibili danni. Sensibile invece il calo termico rispetto all’attuale sulle regioni centro settentrionali e montane con i valori finalmente prossimi a riallinearsi alle medie del periodo.