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COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK:


Nell’outlook precedente abbiamo fatto riferimento ad un trend circolatorio bloccato e di lunga durata con la prima parte estiva che avrebbe concentrato la fascia piu’ stabile e calda leggermente decentrata ad occidente con il bordo orientale dello scudo altopressorio spesso scoperto.In tale contesto le aree europee piu’ stabili saranno localizzate su Francia,Spagna,Europa centrale e bassa scandinavia,con l’Italia presa per quanto riguarda il settentrione e le aree tirreniche.Troviamo riscontro dunque   per questo assetto della circolazione su larga scala,che avra’ conferma nei prossimi 40 giorni,in attesa di qualche modifica a seguire.





SITUAZIONE TELECONNETTIVA GENERALE:

Abbiamo ormai superato il piu’ intenso episodio di ENSO- degli ultimi anni con una brusca frenata delle temperature satellitari ed effetti ancora presenti sul panorama circolatorio,senza dimenticare l’estensione dello snov-cover(ghiacci per una stagione invernale generosa),e il recente e prolungato minimo solare.Per quanto concerne alcuni punti nevralgici delle ssta specie in area IOD(settore indiano),quest’anno di chiaro segno negativo non depongono per feroci incursioni africane sul mediterraneo specie nella prima parte della prossima stagione estiva.Per quanto riguarda invece le ssta piu’ vicine a noi rimarcano con un pozzo di acque positive sull’Europa occidentale,un asse azzorriano spesso decentrato e sbilanciato ad ovest con un super caldo tra Francia,Spagna ed Europa centrale e bassa Scandinavia,con il nord-ovest e le tirreniche dentro il ciclope del bel tempo per lunghi tratti.Il bordo orientale balcanico e turco saranno invece scoperti per incursioni instabili che lambiranno in alcune fasi le aree adriatiche e meridionali da qui alla meta’ di giugno. In tale contesto da qui al prossimo mese di giugno ancora altalena specie nei primi 15-20,con fasi stabili e secche con caldo via via piu’ intenso specie al nord(settore occidentale soprattutto),e su tirreniche.Altrove alternanza tra promontori stabilizzanti mobili surrogati azzorriani,con strappi da nord verso sud-est in fuga tra balcani e Turchia.La lenta erosione del pozzo positivo ad ovest apporterebbe delle novita’ ma non prima di agosto,con un luglio a sobbalzi tra onde di calore intervallate da break temporaleschi specie sul bordo orientale,con il nord-ovest che dovrebbe attendere agosto per le prime precipitazioni degne di nota,ma sarebbero in molti casi solo danni dopo la calura precedente.
 













PREVISIONI PER L’ITALIA:

ITALIA SETTENTRIONALE:

Il mese di maggio si concludera’ con alternanza tra intrusioni instabili che spesso salteranno il nord-ovest con direttrice verso sud-est,e fasi stabili anche sopramedia specie nelle aree di nord-ovest.Il mese di giugno inizierebbe con una fase instabile al settentrione legata ad una circolazione instabile sul settore occidentale,seguita pero’ gia dal 5-7 da una decisa risalita azzorriana con clima da piena estate e caldo che diverra’ rovente a fine prima decade.Probabilmente poi il mese vedrebbe un apri e chiudi tra slanci azzorriani e saccature instabili che salteranno quasi sempre il nord-ovest sempre piu’ riparato in tale situazione.Il resto del settentrione avrebbe un’altalena sia termica che pluviometrica comunque in media,sottomedia al nord-ovest.Luglio sara’ un mese contraddistinto da caldo anche intenso in molte fasi,con break temporaleschi specie sul bordo orientale,in attesa di un agosto che vedrebbe la fine anticipata della stagione.


ITALIA CENTRALE:
Il mese di giugno inizierebbe con una fase instabile sui versanti occidentali,seguita da uno spostamento del tutto seppure in modalita’ attenuata verso il comparto adriatico,con ripresa stabile e calda ad ovest.L’evoluzione del mese sara’ poi contraddistinta da fasi stabili e di piena estate ad onde mobili,,con frequenti slanci altopressori spesso bucati sul bordo orientale,con fasi instabili sul settore adriatico,mentre piu’ al riparo Toscana,Lazio,con un quadro termico oscillante tra temperature da piena estate,con bruschi cali sul lato adriatico.Piu’ stabile il mese di luglio,con valori in molte fasi da solleone,pero’ non mancheranno stop temporaleschi che inizialmente riguarderanno sempre il lato adriatico.A seguire per agosto partenza con grande caldo,con tendenza a infiltrazioni oceaniche a partire dalla seconda parte della prima decade,sintomo del decadimento estivo.




ITALIA MERIDIONALE:
Il mese di giugno inizierebbe con una fase instabile sui versanti occidentali,seguita da uno spostamento del tutto seppure in modalita’ attenuata verso il comparto adriatico e ionico,con ripresa stabile e calda ad ovest.L’evoluzione del mese sara’ poi contraddistinta da fasi stabili e di piena estate ad onde mobili,,con frequenti slanci altopressori spesso bucati sul bordo orientale,con fasi instabili sul settore adriatico,mentre,con un quadro termico oscillante tra temperature da piena estate,con bruschi cali sul lato adriatico.Piu’ stabile il mese di luglio,con valori in molte fasi da solleone,pero’ non mancheranno stop temporaleschi che inizialmente riguarderanno sempre il lato adriatico e ionico.A seguire per agosto partenza con grande caldo,con tendenza a infiltrazioni oceaniche a partire dalla seconda parte della prima decade,sintomo del decadimento estivo specie su aree tirreniche.








TENDENZA SUCCESSIVA:



L’evoluzione verso la prima parte autunnale vedrebbe una certa vivacita’ nord-atlantica con una ridistribuzione delle ssta oceaniche,in un contesto settembrino spesso instabile e fresco,con  intrusioni instabili specie tra n/e e centro-sud nella prima parte con fase piu’ stabile nella seconda.


SPECIALE NORD-OVEST ALLERTA SICCITA’ UNO SGUARDO ALL’AGRICOLTURA


Il nord-ovest

in particolare vivra’ un trimestre giugno/luglio/agosto avra’ un andamento condizionato dal periodo precedente.In particolare l’attuale assetto teleconnettivo con i vari predictor climatici a parte una partenza per giugno incoraggiante per il nord-ovest con discrete precipitazioni,avremo una ricaduta sulla linea precedente.Siccome veniamo da una lunga fase siccitosa ,anche le precipitazioni della primissima parte di giugno saranno insufficienti,perche’ seguira’ una nuova lunga fase con precipitazioni quasi assenti almeno sino al 20-25 luglio.In tale contesto le aree nord-occidentali soffriranno particolarmente e sono consigliabili piani di immagazzinamento di riserve idriche straordinarie,centellinando la disponibilita’ sin da ora evitando poi situazioni di emergenza.In particolare a soffrire le varie coltivazioni di riso e mais,che richiedono grosse quantita’ idriche disponibili correntemente.In pratica sara’ la situazione primaverile a pesare sul decorso stagionale,con  una prevalenza di scarse precipitazioni almeno sino a tutto luglio.Probabilmente poi per agosto ci sarebbe una ripresa precipitativa con ripresa temporalesca,classica della rottura estiva,con rischio danni e grandinate,sarebbe la beffa dopo il danno precedente.Serve una politica oculata di risparmio,purtroppo in simili situazioni bloccate le aree penalizzate con la classica curvatura nord-occidentale(anomalie positive sbilanciate tra Spagna e Francia verso l’Europa centrale),sono sicuramente quelle del nord-ovest specie alto Piemonte e Valle d’aosta,ovest Lombardia.Probabilmente avremo un calo della produzione di una con la raccolta post-estiva che produrrebbe comunque un’ottima qualita’ seppure con quantita’ minori.


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