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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Il mese di Dicembre ha seguito in larga parte, quanto indicato dall'outlook con la prevista fase artico-marittima realizzatasi una settimana di ritardo(23/24 dicembre).
Gennaio invece anche in base a quanto ci mostrano i modelli fisico-matematici, mostrano a grandi linee ciò che era stato evidenziato nella precedente tendenza, con rinforzo zonale la prima parte, e possibili innesti di aria fredda la seconda parte del mese.
Febbraio invece, seppure potrebbe iniziare leggermente freddo avrebbe una prima decade spesso stabile e soleggiata, mentre poi complice il rallentamento del Vortice Polare, da metà mese in avanti tornerebbero le precipitazioni, anche al nord, ed a seguire anche un calo delle temperature.
Carta delle Anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive, attese su scala locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale, evidenzia un mese di Gennaio in linea con l'outlook precedente, con fasi di alta pressione che poi potrebbero scoprire il fianco ad innesti di aria fredda nel corso del mese.
La tendenza di FEBBRAIO invece, potrebbe evidenziare, una prima parte soleggiata e poi anche più mite, ma sarebbe una fase transitoria, in attesa poi del ritorno di freddo e precipitazioni.
FOCUS ITALIA: FEBBRAIO SI SBLOCCA DA META' MESE?
Italia Settentrionale
Il mese di Febbraio, inizierebbe con residua nuvolosità su Piemonte, e Romagna, altrove freddo notturno e schiarite. Soleggiato e rialzo delle temperature tra 4/7, con qualche passaggio nuvoloso ma con scarsi fenomeni sull'arco alpino orientale. Tra 8/10, un blando sistema nuvoloso, con correnti umide meridionali, porterebbero qualche rovescio transitorio, tra est Piemonte, Lombardia e poi nordest, in un contesto variabile, con temperature miti.
Tra 11 e 14 il bel tempo la farebbe da padrone, parentesi primaverile. Le cose poi cambierebbero dal 15/16, quando correnti di Libeccio annuncerebbero, un guasto del tempo. Si farebbero strada rovesci e anche temporali, a partire da Liguria di ponente, verso alto Piemonte e poi Lombardia ed Emilia, a seguire tra 16 e 17 il tutto si concentrerebbe al nordest, la neve tornerebbe sulle Alpi dai 900 m.
L'ultima decade, sarebbe improntata ad iniziali schiarite, con nuovo aumento della nuvolosità, su Romagna, Piemonte e nordest per fredde correnti orientali, rovesci e neve in calo a quote collinari.
Il mese al Nord potrebbe mostrarsi altalenante, con freddo l'ultima parte mensile.
Italia Centrale
Il mese di Febbraio, inizierebbe con residua nuvolosità sulle aree appenniniche adriatiche, altrove freddo notturno e schiarite. Soleggiato e rialzo delle temperature tra 4/7, con qualche passaggio nuvoloso alto e sottile.
Tra 8/10, un blando sistema nuvoloso, con correnti umide meridionali, porterebbero qualche rovescio transitorio, su Sardegna Toscana Umbria e Lazio in un contesto variabile, con temperature miti. Tra 11 e 14 il bel tempo la farebbe da padrone, parentesi primaverile.
Le cose poi cambierebbero dal 15/16, quando correnti di Libeccio annuncerebbero, un guasto del tempo. Si farebbero strada rovesci e anche temporali, a partire dai settori tirrenici e Sardegna in moto verso levante, neve oltre i 1300m. L'ultima decade, sarebbe improntata ad iniziali schiarite, con nuovo aumento della nuvolosità sui settori orientali per fredde correnti da est, rovesci e neve in calo a quote alto collinari.
Il mese al Centro sarebbe variabile, con ritorni di freddo sul finale mensile.
Italia Meridionale
Il mese di Febbraio, inizierebbe con residua nuvolosità sulle aree appenniniche adriatiche, altrove freddo notturno e schiarite. Soleggiato e rialzo delle temperature tra 4/7, con qualche passaggio nuvoloso alto e sottile.
Tra 8/10, un blando sistema nuvoloso, con correnti umide meridionali, porterebbero qualche rovescio transitorio, su Campania Calabria e nord Sicilia in un contesto variabile generale, e temperature miti. Tra 11 e 14 il bel tempo la farebbe da padrone, parentesi primaverile. Le cose poi cambierebbero dal 15/16, quando correnti di Libeccio annuncerebbero, un guasto del tempo. Si farebbero strada rovesci e anche temporali, a partire dai settori tirrenici in moto verso levante, neve oltre i 1600m.
L'ultima decade, sarebbe improntata ad iniziali schiarite, con nuovo aumento della nuvolosità sui settori orientali per fredde correnti da est, rovesci e neve in calo a quote alto collinari su Nord Puglia, Basilicata Campania a fine fase.
Il mese al Sud sarebbe mite e variabile, piu' freddo l'ultima parte mensile.
Anomalie Italia Febbraio 2025
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA:
Le ultime proiezioni,
evidenziano un inverno nel complesso mite, con molte fasi di alta pressione intervallate da fasi fredde temporanee.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA INVERNO 2025
Annata molto particolare quella attuale, con la fase di LA NINA, costantemente ridimensionata su valori piuttosto deboli, nonostante anomalie sottosuperficiali ben impostate.
Ha inciso anche la forte attività della convezione MJO, con anomalie specie a ridosso dell'INDONESIA a favorire le fasi 4/5 (quelle maggiormente anticicloniche), caratterizzando un pattern multionde in troposfera e debolezza dei flussi di calore.
In troposfera nonostante un VPS molto profondo, abbiamo giovato di un Vortice spesso non assiale rispetto al Polo, e ad un blocco Atlantico redivivo.
Le alte velocità zonali di fondo però, non hanno permesso di pescare grandi quantità di freddo, ma solo moderato con un getto tendenzialmente alto. Ci si attende un allentamento del Vortice a meta' febbraio per un eventuale SSW displacement, a vivacizzare la circolazione.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Febbraio 2025.
Tendenza successiva: Le analisi, ci indicano una stagione fatta di episodi, una fase invernale temporanea e moderata a dicembre, e poi dopo un rinforzo zonale, occhi puntati sulla seconda parte di gennaio o inizio febbraio.
