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Dati venezia /includes/custom_files/layout/document/test/new e Previsioni meteo venezia /includes/custom_files/layout/document/test/new con aggiornata allerta meteo venezia /includes/custom_files/layout/document/test/new ed incendi.

Modelli meteo venezia /includes/custom_files/layout/document/test/new ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile. Il modello per le previsioni meteo 16 giorni venezia /includes/custom_files/layout/document/test/new è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica. Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni venezia /includes/custom_files/layout/document/test/new per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo Previsioni meteo venezia /includes/custom_files/layout/document/test/new meteo venezia /includes/custom_files/layout/document/test/new meteo 16 giorni venezia /includes/custom_files/layout/document/test/new

COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]

Rispetto al precedente outlook denotiamo l’affermazione della prevista fase invernale a fine gennaio,anche se non dell’entita’ e della durata che ci si poteva aspettare, come delineata nella precedente emssioen della rubrica stagionali long range.



FOCUS ITALIA: POSSIBILI INGRESSI FREDDI TARDIVI?

I principali indici atmosferici mostrano un’assetto circolatorio in ambito europeo statico e poco evolutivo,anche se lontano dal classico pre-condizionamento da ESES di tipo cold,il tutto si e’ tradotto dopo la prima parte di gennaio ancora in altalena tra alta pressione e fasi instabili da nord-ovest,nell’affermazione a piu’ riprese del pattern del vero inverno,con fasi anche fredde in alcuni frangenti sulla nostra penisola ,che dopo gli acuti della terza decade  di gennaio ,potrebbe portarci un colpo grosso dopo la prima  meta’ di febbraio.Purtroppo le cose non sono andate totalmente nella giusta direzione,infatti il pattern e’ stato scardinato solo in parte, e dopo la fase piu’ fredda e in parte nevosa,ci attende una fase simil primaverile nella seconda decade di febbraio,in attesa che si svolti definitivamente.



Italia Settentrionale

Il mese di Marzo inizierebbe con tempo freddo,con brinate notturne e stabilita’ diffusa,dopo l’afflusso di aria fredda precedente,di giorno le temperature sarebbero al di sotto delle medie del periodo.A partire dalla fine della prima decade,attorno al 7-10,una ferita nord-atlantica con aria piu’ fredda,apporterebbe maltempo con neve a quote medie,e rovesci in moto da ovest  verso est,con venti in rotazione prima da sud-ovest e poi a settentrione.Spallata anticiclonica con bel tempo nella prima parte della seconda decade.Successivamente attorno al 19 ,partirebbe un blocco altopressorio con affondo gelido e neve a quote molto basse su parte bassa del settentrione,in rapido miglioramento,mentre su settore di nord-ovest molto freddo ma senza fenomeni rilevanti.L’ultima parte del mese vedrebbe un’accelerata zonale,con correnti piu’ miti e precipitazioni che interesserebbero l’area Ligure,alto tirrenica ,nord-ovest e settore alpino ma comunque non in maniera intensa.

Italia Centrale

Il mese di Marzo inizierebbe con tempo freddo,con brinate notturne e stabilita’ diffusa,dopo l’afflusso di aria fredda precedente,di giorno le temperature sarebbero al di sotto delle medie del periodo.A partire dalla fine della prima decade,attorno al 7-10,una ferita nord-atlantica con aria piu’ fredda,apporterebbe maltempo con neve a quote medie,e rovesci in moto da ovest  verso est,con venti in rotazione prima da sud-ovest e poi a settentrione.Spallata anticiclonica con bel tempo nella prima parte della seconda decade.Successivamente attorno al 19 ,partirebbe un blocco altopressorio con affondo gelido e neve a quote molto basse su parte bassa delle Marche verso le restanti zone adriatiche ,mentre su settore tirrenico molto freddo ma senza fenomeni rilevanti.L’ultima parte del mese vedrebbe un’accelerata zonale,con correnti piu’ miti e precipitazioni che interesserebbero Sardegna ed area tirrenica.

Italia Meridionale

Il mese di Marzo inizierebbe con tempo freddo,con brinate notturne e stabilita’ diffusa,dopo l’afflusso di aria fredda precedente,di giorno le temperature sarebbero al di sotto delle medie del periodo.A partire dalla fine della prima decade,attorno al 8-11,una ferita nord-atlantica con aria piu’ fredda,apporterebbe maltempo con neve a quote di montagna,e rovesci in moto da ovest  verso est,con venti in rotazione prima da sud-ovest e poi a settentrione.Spallata anticiclonica con bel tempo nella prima parte della seconda decade.Successivamente attorno al 19 ,partirebbe un blocco altopressorio con affondo gelido e neve a quote collinari o basso collinari sulle aree adriatiche ,mentre su settore tirrenico molto freddo ma senza fenomeni rilevanti.L’ultima parte del mese vedrebbe un’accelerata zonale,con correnti piu’ miti e precipitazioni che interesserebbero il settore tirrenico e la Sicilia.
 

Anomalie geopotenziale

Carta delle anomalie del campo geopotenziale previste dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di marzo 2014 La carta parrebbe confermare una affermazione di una potenziale circolazione incentrata su movimenti provenienti dal settore atlantico. Ricordiamo sempre il valore indicativo di queste elaborazioni climatiche.

Anomalie Precipitazione Carta delle anomalie del campo precipitazioni previste dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di marzo 2014. Indicativamente il range di scala dal rosso al giallo indica precipitazioni in % inferiori alle medie del mese. La scala dal verde al blui anomalie di precipitazoni superiori alle medie mensili.

TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA

Il mese di Aprile potrebbe mostrarsi particolarmente dinamico,con frequenti intrusioni instabili in arrivo da nord-ovest soprattutto nella prima meta’,anche se con in passare dei giorni il rischio di ferita occidentale spaccherebbe la penisola,con primo caldo e stabile al sud ,e forte maltempo al Centro-Nord.



SITUAZIONE TELECONVETTIVA - Approfondimento tecnico per i più esperti

Ci avviamo a concludere la stagione invernale con alcuni elementi caratterizzanti,ovvero una stratosfera poco forzante,con nessun vero pre-condizionamento troposferico da parte dell’ESES della prima meta’ invernale,ma con un’assetto europeo penalizzante,in seno al forte travaso artico tra settore canadese e area nord-atlantica,per la presenza stazionaria di una bolla di calore tra settore ALASKIANO e California.

Con simili premesse le forti azioni zonali derivate,dal contrasto tra masse artiche ed oceano,ha partorito azioni vorticose multiple,e scarse azioni meridiane in sede europea.Per fortuna la situaziove va modificandosi con un MINOR WARMING molto potente anche se con esiti parziali,in grado di riassestare il lobo canadese,con travaso maggiore in sede siberiana,e relativa inversione zonale visibile da qualche corsa nelle carte stratosferiche di READING.

Reading si sta avvicinando alle visioni delle NCEP americane anche se poi alla fine il disturbo si va a risolvere con un ricompattamento del VP ne conseguira’ una ripresa dell’onda atlantica,con alcune ricadute invernali anche sul mediterraneo nella seconda parte invernale,in attesa di un FINAL WARMING molto early. Ovviamente con simili premesse una primavera che si mostrerebbe spesso instabile,ma col quadro termico che dopo le puntate gelide di marzo subirebbero una mitigata,per affondi via via piu’ occidentali.



Anomalie

Carta delle anomalie del campo geopotenziale previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di aprile 2014. 

Anomalie Precipitazioni

Carta delle anomalie del campo precipitazioni previste dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di aprile 2014. Indicativamente il range di scala dal rosso al giallo indica precipitazioni uin % inferiori alle medie del mese. La scala dal verde al blui anomalie di precipitazoni superiori alle medie mensili.



TENDENZA STAGIONALE SUCCESSIVA:

Aprile 2014 potrebbe essere caratterizzato dopo affondi instabili centranti sul mediterraneo in prima fase,da una ferita barica sempre piu’ a ovest,con gpt piu’ elevati a sud-est e forte maltempo su area centro-settentrionale italiana.

La primavera meteo-climatica proseguirebbe con la destrutturazione del VP ad opera del FW,sarebbero caratterizzate da episodi di maltempo diffuso specie nella prima parte,con termiche anche basse in alcune fasi,il tutto poi’ specie al centro-sud andra’ mitigandosi in modo evidente dal finale di aprile e maggio,qjuando arriverebbero le prime vampate nord-africane

Anomalie 500 hPa

Carta delle anomalie del campo geopotenziale a 500 hPa previste dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di aprile 2014. .


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