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In questi giorni, l'Europa è dominata da due configurazioni bariche molto diverse fra loro, ma dalle caratteristiche fisiche particolari e decisamente importanti circa le sorti del tempo meteorologico per le zone dell'Europa centro-meridionale e quindi anche per l'Italia, dei prossimi 9/10 giorni.
Sull'Oceano Atlantico, a farla da padrona, è ancora una volta un profondo vortice depressionario che alimenta correnti nord-occidentali sull'Italia, mentre nel comparto orientale dell'Europa, ed in particolare sulla Russia, è presente l'anticiclone Russo di natura termica a tutte le quote, con temperature al suolo molto fredde (-12/-14°C ad 850 hPa, a circa 1500 metri di quota).
Tale anticiclone termico, è la causa di fredde correnti in discesa verso i Balcani, la Grecia e l'Adriatico, con formazione al suolo di un nucleo di bassa pressione (1005 hPa) sulle isole greche e sull'Egeo.
Immagine sat all'infrarosso con l'Italia del Centro Nord sgombra da nubi e nuvolosità presente al Sud e sulle isole maggiori con precipitazioni
Ma andiamo per gradi, e iniziamo a vedere come sarà il tempo per il week end:
- OGGI: Residue precipitazioni al Sud ed al Nord. l'approfondimento del vortice depressionario in Atlantico provocherà un aumento delle correnti nord-occidentali che lambiranno le Alpi piemontesi e valdostane, provocando dal pomeriggio nuove nevicate sui crinali di confine e fin sulla Valle d'Aosta, Valtellina, ed Alto Adige, (al di sopra dei 1200/1500m) con apporti nevosi più significativi sui versanti francesi e Valle d'Aosta occidentale.
Sul Nord Italia e sul centro cielo prevalentemente poco o irregolarmente nuvoloso, con qualche nube in più sui settori occidentali. Nebbia sulle pianure del settore centro nord orientale dello stivale.Ancora qualche pioggia sulle regioni meridionali, con qualche debole nevicata sulle zone appenniniche sopra i 1500m, il tutto per la coda della perturbazione giunta ieri sull'Italia.
Già dalla serata di oggi è previsto un rinforzo dei venti sui crinali alpini del settore occidentali, con apice del vento di foehn domani 23 dicembre 2012.
- DOMENICA 23 DICEMBRE: Inizia il riscaldamento per venti da Sud-Ovest.
Inizia infatti ad affluire in quota aria calda da sud-ovest, alimentata dalla depressione d'Islanda. Le correnti sul nordovest creeranno compressione adiabatica, con venti di foehn e temperature decisamente alte sui settori montani, mentre in pianura le temperature risulteranno inferiori agli 8/10°C, ma nelle zone pedemontane del Piemonte, in particolare tra il monregalese e il canavese, il foehn scalderà parecchio, tant'è che il nostro modello WRF EMM 5km prevede fino a +14/+16°C a 925 hPa (circa 750m di quota). Nuvolosità sparsa su Liguria, nordest e centro Italia, ma con scarse precipitazioni. Più sole sul sud e sulle Isole, con temperature in deciso aumento.
Colonnina di mercurio impazzita ad inizare dal settore occidentale, come si vede dalla carta temperature a 925hPa circa 750 m di quota a causa del vento e dell'arrivo di aria più calda.
METEO PER IL 24 E 25 DICEMBRE: Arriva una riscaldata dal Sahara ma ci saranno anche precipitazioni il 25 leggi sotto dove saranno probabili
Per il periodo di Natale quindi, come spiegato poc'anzi, saranno proprio la depressione d'Islanda e l'Anticiclone Russo a determinare le sorti del tempo. I modelli fisico-matematici odierni, inquadrano per ora una situazione piuttosto particolare per il giorno della Vigilia di Natale, con un approfondimento della depressione d'Islanda fino a 975 hPa e con un richiamo di aria particolarmente calda direttamente dal Sahara fino ad ovest dell'Italia, che precede l'arrivo di una possibile perturbazione atlantica, stante anche un calo della pressione atmosferica prevista da tutti i principali modelli di previsione.
Questa massa d'aria molto calda provocherà un elevato aumento termico, (segnatamente ad 850 hPa), che farà rilevare temperature fino a quasi 10°C al di sopra della media attesa per il periodo corrente, specie nella prima parte della giornata.
Le temperature al suolo risulteranno più elevate nelle zone del Sud Italia e sulle isole maggiori, con valori localmente superiori ai +20°C fino al primo pomeriggio di lunedì. Al nord Italia e nelle zone tirreniche del Centro, invece, le temperature saliranno meno bruscamente, anche a causa dell'aumento della copertura nuvolosa e di locali inversioni termiche che resisteranno alle basse quote, con valori che ad oggi, non dovrebbero superare i +8/+11°C in pianura .
Il cumulato di 12 ore di precipitazione previste per il giorno del 25 dal nostro modello WRF EMM a 5 Km.Vi ricordiamo anche che è possibile consultare gratuitamente per le prime 24 ore il modello ad altissima risoluzione sino ad 84 ore WRF EMM ad 1.1 Km
Attenzione, dalla sera della Vigilia è atteso un primo peggioramento del tempo sul nord-ovest, per la parte più avanzata della nuova perturbazione atlantica che porterà piogge di debole o moderata intensità, dapprima sul Piemonte orientale e Lombardia, e poi dal mattino di Natale anche sul nord-est, levante ligure ed alta Toscana. Nuvolosità irregolare su gran parte del Centro e fino alla Campania, ma senza precipitazioni. Piuttosto soleggiato sulle zone meridionali e sulle isole maggiori, con temperature anche miti, fin verso i +18/+20°C, grazie ai tiepidi venti di libeccio.
METEO PER IL 25 E 31 DICEMBRE: Più stabile con termometro sopramedia ma dal 31?
I modelli fisico-matematici inquadrano invece un periodo di stabilità tra le giornate di Santo Stefano e la fine dell'anno, con temperature anche al di sopra della media, grazie alla risalita dell'anticiclone delle Azzorre che proteggerà la Penisola da altre perturbazioni che rimarranno a nord delle Alpi. Un possibile peggioramento è atteso verso l'ultimo giorno dell'anno, ma l'attendibilità previsionale a 10 giorni e tutta da verificare.
Un pò di fantameteo con la carta europea del modello globale GFS plotatta con le precipitazioni ipotetiche in arrivo il 31/12
Cogliamo l'occasione per augurare a tutti i nostri lettori un buon Natale ed un felice anno nuovo.
Datameteo staff