Meteo e Previsioni meteo bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop
meteo bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop, allerta meteo bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop, meteo 16 giorni bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop
Dati bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop e Previsioni meteo bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop con aggiornata allerta meteo bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop ed incendi.
Modelli meteo bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Previsioni meteo bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop
meteo bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop
meteo 16 giorni bergamo /meteo_bergamo /void(0);/*1519153763482*/layout/synop
Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Stagione autunnale che nel mese di
Ottobre ha mantenuto le promesse di trend spesso estremizzato, con fasi alluvionali a macchia di leopardo sula penisola.
Le fasi alluvionali anche piuttosto incisive con fenomeni di
dissesto idro-geologico marcato si sono fatte sentire per gran parte del mese al meridione, e nell'ultima parte soprattutto in Liguria e al Nord Est, consolidando la performances dell'outlook precedente.
Il mese di
DICEMBRE dopo un inizio freddo in modo transitorio potrebbe risultare
spesso mite, con vortici oceanici molto attivi, freddo ad Est e nuclei instabili intervallati a cunei di alte pressioni a spartirsi il Mediterraneo..
Carta delle anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota un
clima variabile e ventilato, con primo raffreddamento sull'Est europeo nel corso di Novembre.
FOCUS ITALIA: DICEMBRE INVERNO ILLUSORIO..E POI CLIMA GLOBALMENTE MITE?
Italia Settentrionale
Il mese di Dicembre inizierebbe nella prima settimana con venti freddi settentrionali conpoi possibile rapido passaggio nevoso a quote basse da Ovest verso Est attorno al 7-10 del mese
La parte centrale del mese vedrebbe venti meridionali e un netto aumento termico con fenomeni sparsi. A fine seconda decade correnti sciroccali piu intense porterebbero maltempo sui versanti occidentali e poi verso Nord Est con neve in quota seguita da una lunga fase di bel tempo, con alta pressione con nebbie molto diffuse.
Il mese di Dicembre risulterebbe invernale solo in avvio , termiche vicine alle medie, e precipitazioni normali per il periodo.
Italia Centrale
Il mese di Dicembre inizierebbe nella prima settimana con venti freddi settentrionali senza escludere nevicate alle quote basse sulla parte alta del Centro Italia specie su Romagna Marche e Abruzzo mentre a seguire ,possibile rapido passaggio nevoso a quote basse (5/700m) da Ovest verso Est attorno al 7-10 del mese.
La parte centrale del mese vedrebbe venti meridionali e un netto aumento termico con fenomeni sparsi. A fine seconda decade correnti sciroccali piu intense porterebbero maltempo sui versanti occidentali con clima piu asciutto a levante ,mentre seguirebbe dal 24, una lunga stasi di mitezza anticiclonica con nebbie e foschie diffuse .
Il mese di Dicembre al centro risulterebbe lievemente mite , con precipitazioni leggermente carenti rispetto alla norma , freddo transitorio ad inizio mese.
Italia Meridionale
Il mese di Dicembre, inizierebbe nella prima settimana con venti freddi settentrionali senza escludere nevicate alle quote collinari sulle aree Appenniniche peninsulari,cui seguirebbe un fronte freddo da Nord Ovest verso est attorno al 7-10 del mese, con fenomeni e neve in Appennino .
La parte centrale del mese vedrebbe venti meridionali e un netto aumento termico, con fenomeni sparsi.
A fine seconda decade
correnti sciroccali piu intense porterebbero maltempo sui versanti occidentali con
clima piu asciutto a levante mentre seguirebbe dal 24 una lunga stasi di mitezza anticiclonica con nebbie e foschie diffuse .
Il mese di Dicembre al sud risulterebbe leggermente mite piu accentuato nella seconda parte ,precipitazioni senza eccessi
Anomalie Italia Dicembre 2018
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi sara' la seconda parte invernale quella piu interessante , con retrogressioni spesso dirette seppure in un contesto mite verso il Centro Europa/Nord Italia e Francia, in modo transitorio anche sul Mediterraneo.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA AUTUNNO/INVERNO 2018/19
Situazione teleconnettiva che evidenzia come il
vp in questa stagione presenti sovente nuclei di sul settore atlantico biforcando la
js in due tronconi ,quello principale ad aggirare una bolla calda sulla Scandinavia , e quello secondario dal basso Atlantico.
Lo sviluppo di
EL NINO CP, ed i segnali della scorsa stagione lasciano presagire ad un calo della NAO rispetto agli ultimi anni , vista tra l'altro la forte debolezza del ciclo 24 della nostra stella .
Tanti elementi che vanno a
bilanciare un VPS prepotente sin da fine Ottobre con temperature ai 10hpa in linea con Dicembre .
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di DICEMBRE 2018.
Tendenza successiva:
Ad ora l'inverno seppure globalmente mite, proporrebbe in modo graduale
delle configurazioni bariche con
noccioli retrogradi da Est verso
l'Europa specie
occidentale con influenze anche sul bacino del Mar Mediterraneo. L'avvezione di gelide masse d'aria di matrice artica oppure intermedia continentale fredda favorirebbe delle fasi meteorologiche caratterizzate da fenomeni che risulterebbero locamente nevosi fino a quote molto basse.