Meteo e Previsioni meteo FOGGIA/images/prev/document/includes/custom
meteo FOGGIA/images/prev/document/includes/custom, allerta meteo FOGGIA/images/prev/document/includes/custom, meteo 16 giorni FOGGIA/images/prev/document/includes/custom
Dati FOGGIA/images/prev/document/includes/custom e Previsioni meteo FOGGIA/images/prev/document/includes/custom con aggiornata allerta meteo FOGGIA/images/prev/document/includes/custom ed incendi.
Modelli meteo FOGGIA/images/prev/document/includes/custom ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni FOGGIA/images/prev/document/includes/custom è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni FOGGIA/images/prev/document/includes/custom per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Previsioni meteo FOGGIA/images/prev/document/includes/custom
meteo FOGGIA/images/prev/document/includes/custom
meteo 16 giorni FOGGIA/images/prev/document/includes/custom
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK:
Rispetto al
precedente bollettino sono subentrate
alcune novita’ con un’accelerazione dell’erosione delle ssta positive a largo della Francia con
ondulazioni instabili che tenderanno a minare gli equilibri estivi in alcune fasi,cio’
pero’ non impedira’ alle previste onde di calore previste tra fine prima decade e seconda del
mese di luglio di materializzarsi,mentre sino ad allora vivremo gli
strascichi instabili della lacuna barica centro-europea agganciatasi a quella sud-orientale e balcanica.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA GENERALE:
Le previsioni dei centri di calcolo sul comparto pacifico evidenziano condizioni di neutralita’ in area ENSO,con
l’assenza sia di EL NINO che della NINA anche se in prospettiva per la prossima stagione potrebbe tornare
nel pieno della stagione invernale la NINA le quali conseguenze valuteremo tra circa un mesetto, con le ssta atlantiche negative distribuite in senso zonale sino a ridosso dell’est atlantico,ed in tale assetto scongiurano fasi lunghissime di
matrice africana nelle prossime settimane seppure nelle varie oscillazioni
qualche fiammata vi sara’.D’altro canto l’anticipo dell’erosione del pozzo positivo a largo della Francia nelle varie ondulazioni del perno depressionario tra GB ed atlantico
dopo una prima parte di luglio in parte capriccioso,andrebbero a fornire linfa per
rapidi pre-frontali specie in seconda decade e parte della terza.Cio’ si tradurrebbe con la progressiva erosione del pozzo positivo ormai ridotto all’Iberia,e allo
spostamento dell’asse del bel tempo sino ad ora sbilanciato ad ovest(passando per il nord-ovest),verso sud-est in linea con le precedenti tendenze.
La progressiva
erosione del pozzo positivo delle ssta a largo di Francia e Iberia andranno a spalancare poi
tra fine luglio e primi di agosto la porta per violenti temporali di rottura al settentrione,mentre
per il centro-sud dovremmo
attendere la fine della prima decade.Probabilmente sara’ solo un punto di passaggio con la nuova circolazione in arrivo nella prima parte del
prossimo autunno che almeno in prima parte potrebbe risultare
generoso di precipitazioni dopo la siccita’ nei mesi precedenti in alcune aree
si potrebbero avere alluvioni,in un contesto dominato da frequenti
intrusioni oceaniche.
PREVISIONI PER L’ITALIA:
ITALIA SETTENTRIONALE:
Il mese di
luglio esordira’ con connotati spesso instabili nella prima meta’ della prima decade,con tendenza a rimonta dell’onda stabilizzante sub-tropicale che guadagnera’ terreno a colpi di
caldo e tempo stabile specie tra fine prima decade e seconda anche se sara’ possibile sulla parte alta del settentrione
qualche crepa di tanto in tanto .Probabilmente poi in
terza decade avremo un lento
cedimento barico sulla fascia alta del settentrione,con brevi ricuciture del bel tempo,ed anche
agosto esordira’ verso un
decadimento estivo alquanto anticipato,in attesa di una seconda fase mensile piu’ tranquilla.Sara’ solo una pausa verso
un autunno che mostrera’ gia nelle prime battute
connotati spesso instabili,con rovesci e temporali in molte fasi.
ITALIA CENTRALE:
Il mese di
luglio esordira’ con connotati spesso
instabili nella prima meta’ della prima decade specie
sui settori orientali ed adriatici con successiva tendenza a rimonta dell’
onda stabilizzante sub-tropicale che guadagnera’ terreno a colpi di caldo e tempo stabile specie
tra fine prima decade e seconda anche se sara’ possibile sulla parte alta del centro e interne adriatiche qualche crepa temporalesca,poi ci avvieremo verso
un finale di luglio a tratti da
pre-frontale rovente con rapide incursioni temporalesche nei post-frontali,in attesa di un
agosto ancora
caldo nei primi 6-8 giorni,in attesa della rottura attesa attorno al
10-12 a suon di rovesci e temporali,mentre a seguire il clima si farebbe piu’
gradevole e stabile. Sara’ solo una pausa verso
un autunno che mostrera’ gia nelle prime battute connotati
spesso instabili,con rovesci e temporali in molte fasi.
ITALIA MERIDIONALE:
Il mese di
luglio esordira’ con connotati spesso
instabili nella prima meta’ della prima decade specie sui settori orientali ed adriatici. Con successiva tendenza a
rimonta dell’onda stabilizzante sub-tropicale che guadagnera’ terreno a colpi di caldo e tempo stabile specie tra fine prima decade e seconda anche se sara’ possibile sulla
parte interna adriatica e ionica qualche crepa temporalesca,poi ci avvieremo verso
un finale di luglio a tratti da pre-frontale
rovente con rapide incursioni temporalesche nei post-frontali,in attesa di un
agosto ancora caldo nei
primi 10 giorni ,in attesa della
rottura attesa attorno al
12-14 a suon di rovesci e temporali,mentre a seguire il clima si farebbe piu’ gradevole e stabile. Sara’ solo una pausa verso
un autunno che mostrera’ gia nelle prime battute connotati spesso instabili,con
rovesci e temporali in molte fasi.
TENDENZA SUCCESSIVA:
I primi due mesi autunnali mostreranno da subito connottati
spesso instabili con mediterraneo sede di
convergenza tra saccature oceaniche,e aria fresca orientale pilotata da un frequente
SCAND+.Probabilmente
una fase piu’ stabile la potremmo avere nella
seconda parte di settembre seppure poco duratura,in attesa di un
ottobre che gia’ in
seconda o terza decade possa mostrare la prima
incursione pre-invernale di aria fredda.