Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Stagione estiva caratterizzata da un clima spesso variabile con possibili forti temporali intervallati a veloci ondate di caldo . Da rimarcare, come nelle varie emissioni delle stagionali e nello specifico al "FOCUS DEL MESE DI LUGLIO" si metteva in evidenza, l'andamento circolatorio ancorato su basi solide e ben definite con
hp posizionate ad alte latitudini ed ingressi instabili dal Sud della Francia verso il Mediterraneo ed area slava con asse nord-occidentale.
Un quadro perfettamente realizzatosi con le ondate di caldo moderate e transitorie intervallate da
frequenti break temporaleschi , spesso anche nelle ore notturne, specie al Nord e parte del
Centro ove si sono avute persino supercelle a forte componente ascensionale .
Una stagione estiva presentata sin da subito come discontinua e dall'aspetto termico più contenuto anche con lievi sottomedia come nell'ultima decade di Luglio specie al Centro-Sud .
Ottime le performance stagionali per il mese di Agosto in corso con un andamento perfettamente in linea con la tendenza, viste le simulazioni modellistiche votate ad un trend mutevole con affondi freschi temporaleschi sia retrogradi che dalle coste atlantiche francesi , in alternanza a fasi calde vista anche la lacuna barica che si va stagliando sotto il fronte anticiclonico spesso dirottato sull'area scandinava.
Il mese di Settembre potrebbe risultare meno dinamico rispetto ai mesi precedenti poichè maggiormente protetto in alcune fasi dall'alta pressione. Attese tuttavia
veloci avvezioni di masse d'aria di natura atlantica. Per cui avremo
fasi di tempo mite e leggermente calde intervallate da alcune transitorie più fresche. Da porre l'attenzione a gocce mediterranee basse alquanto insidiose con possibili fasi di maltempo al sud.
Carta delle anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota un clima molto dinamico e poco ancorato a lunghe e statiche ondate di calore visti gli
anticicloni frequentemente posizionati ad
alte latitudini specie in area scandinava con incursioni dalla porta atlantica francese.
FOCUS ITALIA: SETTEMBRE PIU' MITE E STABILE MA CON ALCUNI RISCHI
Italia Settentrionale
Il mese di Settembre vedrebbe nella sua prima decade un contesto via via sempre più stabile salvo passaggi locali di rovesci sul triveneto. La parte centrale del mese ci potrebbe mostrare piovaschi sparsi da ovest verso est con rapido miglioramento e lieve flessione termica.
A fine seconda decade venti meridionali potrebbero apportare fenomeni prevalentemente a carattere di rovescio su Piemonte e Liguria in modo transitorio a cui seguirebbe nell'ultima parte mensile un contesto poco nuvoloso allor più variabile con flessione termica (specie nei valori minimi).
Il mese di Settembre potrebbe mostrarsi più stabile dei mesi precedenti salvo veloci break con campo termico in media o leggermente oltre le medie del periodo.
Italia Centrale
Il mese di Settembre vedrebbe nella sua prima decade un contesto via via sempre più stabile salvo passaggi locali di rovesci sui settori appenninici peninsulari. La parte centrale del mese ci potrebbe mostrare piovaschi sparsi da ovest verso est con rapido miglioramento e lieve flessione termica.
A fine seconda decade venti meridionali potrebbero apportare fenomeni prevalentemente a carattere di rovescio sui settori tirrenici e Sardegna in modo transitorio a cui seguirebbe nell'ultima parte mensile un contesto poco nuvoloso allor più variabile con progressione di fronti perturbati a cui saranno possibili fenomeni intensi dal meridione verso la parte bassa ed orientale del Centro-Italia. Tale dinamica richiamerebbe aria più fresca balcanica con calo termico associato.
Il mese di Settembre potrebbe mostrarsi più stabile dei mesi precedenti salvo veloci break con campo termico in media o leggermente oltre le medie del periodo, in attesa di un calo a partire dalla seconda parte del mese.
Italia Meridionale
Il mese di Settembre vedrebbe nella sua
prima decade un contesto via via più
stabile salvo passaggi locali di rovesci sui settori appenninici peninsulari. La parte centrale del mese ci potrebbe mostrare
piovaschi sparsi da ovest verso est con rapido miglioramento e lieve flessione termica.
A fine seconda decade venti meridionali potrebbero apportare fenomeni prevalentemente
a carattere di rovescio sui settori tirrenici e Sicilia in modo transitorio a cui seguirebbe nell'ultima parte mensile un contesto poco nuvoloso allor più variabile con
risalita di possibili intensi fenomeni dal basso Mediterraneo verso la parte bassa ed orientale del
Sud-Italia. Tale dinamica richiamerebbe aria più fresca balcanica con calo termico associato. Il
mix di masse d'aria di natura diversa genererebbe aree barocline e inoltre il contributo mediterraneo potrebbe generare un rapido TLC.
Il mese di Settembre potrebbe mostrarsi più stabile dei mesi precedenti salvo veloci break con campo termico in media o leggermente oltre le medie del periodo, in attesa di un calo a partire dalla seconda parte del mese.
Anomalie Italia Settembre 2018
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi il semestre freddo dopo una falsa partenza a Settembre si mostrerebbe fresco /freddo e dinamico. Non dovremo seguire soltanto le fasi di calo termico repentino, ma anche il rischio di precipitazioni a lenta evoluzione.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA ESTATE 2018
Situazione teleconnettiva che deve monitorare accuratamente l'ARTIC OSCILLATION degli ultimi mesi, da Aprile a Luglio sempre positiva. Bisogna tornare al 2002 per un simile evento. Nel quadro di anomalie
spicca un polo freddo con migliore tenuta artica tra Canada e Groenlandia dove dovrebbe approcciarsi il nascente VP 2018/19 .
Area di forte crisi con calore latente invece su area BARENTS/KARA predictor criosferico di
NAO- invernale. Tutti questi elementi collegati ad una QBO- ai 50 hpa per tutto o quasi l'inverno ed un
NINO MODOKY O CP moderato lasciano presagire ad una stagione invernale sopra le righe in alcuni frangenti, anche complice una PDO meno penalizzante in ottica di posizionamento dell'onda madre pacifica.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di settembre 2018.
Tendenza successiva:
Ad ora l'inizio della stagione autunnale
si mostrerebbe più fresca e dinamica specie al Centro-Sud della penisola a partire da fine settembre/ottobre.
E20
