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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Il mese di Maggio è iniziato con una fase instabile per una lacuna barica sotto la pancia degli anticicloni presenti ad alte latitudini,
nella seconda parte del mese saranno possibili azioni africane a carattere pre-frontale temporaneo, mentre sarà spesso caldo e secco tra Francia ed Europa centrale.
Ottimali le performances delle stagionali per il mese di Maggio in corso viste anche le simulazioni modellistiche, con un clima spesso instabile nella sua prima parte, con alcuni innesti caldi mobili nella seconda.
Da notare la prevista fase prima più calda e secca per Aprile, cui sono seguiti affondi freddi meridiani bruschi.
Per Giugno ci attendiamo un contesto mediamente mutevole, con fasi di media durata e contrapposte, le azioni calde africane saranno mobili e
non mancheranno fasi instabili anche diffuse.
La circolazione atmosferica prevalente sarà di un quadro spesso variabile ed incerto, con alcune fasi calde temporanee, a fare da contraltare a situazioni con molte precipitazioni.
Le precipitazioni potrebbero indicare un sostanziale andamento in media o addirittura leggermente sopra la media del periodo.
Carta delle anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala europea.
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota un clima improntato ad una
prima parte diffusamente instabile, con gli anticicloni defilati tra l'Ovest Europeo e le alte latitudini.
FOCUS ITALIA: GIUGNO SBALZI TERMICI E FASI INSTABILI?
Il mese di Giugno potrebbe proporci un assetto abbastanza estremo, con invasioni calde bilanciate da azioni instabili e fresche diffuse.
Italia Settentrionale
Il mese di Giugno potrebbe evolvere verso una prima settimana con tempo instabile, a suon di rovesci pomeridiani, su Alpi e Nord-Est, e clima fresco per il periodo. Fase più calda e assolata a fine prima decade, con picchi di umidità, ma attorno al 16-21 una nuova instabilità diffusa si farebbe strada da Ovest, con calo termico. L'ultima decade potrebbe vedere una prima fase incerta, specie di pomeriggio, seguita da clima estivo e decisamente caldo.
Il Mese al Nord potrebbe trascorrere con un clima in media o forse solo leggermente sopra e precipitazioni ben distribuite anche oltre le medie.
Italia Centrale
Il mese di
Giugno potrebbe evolvere verso una prima settimana con tempo instabile sull'area appenninica ed adriatica, a suon di rovesci pomeridiani, meno fenomeni ad Ovest, con clima fresco per il periodo
. Fase più calda e assolata a fine prima decade, con picchi di umidità
, ma
attorno al 16-21 una nuova instabilità diffusa si farebbe strada da Ovest, con calo termico. L'
ultima decade potrebbe vedere una prima fase incerta, specie di pomeriggio,
seguita da clima estivo e decisamente caldo con picchi over 33°.
Il Mese al Centro potrebbe trascorrere con un clima in media o forse solo leggermente sopra e precipitazioni ben distribuite anche oltre le medie.
Italia Meridionale
Il mese di
Giugno potrebbe evolvere verso una prima settimana con tempo instabile sull'area appenninica e isole Maggiori, a suon di rovesci pomeridiani, meno fenomeni ad Ovest, con clima fresco per il periodo.
Fase più calda e assolata a fine prima decade, con picchi di umidità, ma
attorno al 17-22 una nuova instabilità diffusa si farebbe strada da Ovest, con calo termico. L'
ultima decade potrebbe vedere una prima fase incerta, ma con pochi fenomeni e clima umido, seguita da clima estivo e decisamente caldo con picchi over 33°.
Il Mese al Sud potrebbe trascorrere con un clima leggermente sopra media e precipitazioni tutto sommato su valori normali per il periodo.
Anomalie Italia Giugno 2017
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi la stagione estiva potrebbe essere mutevole e non in grande spolvero, le ondate di aria calda, comunque presenti, saranno poco efficaci nella durata, con frequenti fasi instabili e precipitazioni: si prospetta dunque una stagione leggermente sottotono.
SITUAZIONE TELECONVETTIVA - PRIMAVERA/ESTATE 2017
Spiccano sull'Emisfero Nord le fortissime anomalie alle latitudini artiche scandinave/Mar di Kara, le quali sono ancora presenti in questo scorcio primaverile, sintomo anche con la loro estensione verso le aree nord-atlantiche(porzione islandese), di un'
anomalo accumulo di calore nelle aree sub-artiche, le quali
hanno condizionato l'ultima stagione e non potranno che essere determinanti sul futuro meteo-climatico dell'Emisfero Nord.
Infatti
il rilascio di calore latente in sede artica rappresenta un elemento di disturbo sostanziale alla chiusura autunnale del VP, alzando geopotenziali, e rallentando di molto l'ispessimento del ghiaccio in settori nevralgici generalmente ricoperti, ponendo seri interrogativi visto che ci avviamo alla fase di disgelo stagionale.
Questo assetto favorisce anche durante la bella stagione, alte pressioni ad alte di latitudini, scoprendoci a frequenti cadute di geopotenziale, e fasi instabili.
Non possiamo non menzionare poi
la qbo, che in virata di segno ai piani isobarici superiori verso la fase Est, permane in fase Ovest alle quote isobariche inferiori non certo favorevole a durature onde di calore, ma dovremo tenere d'occhio nelle prossima settimane sia le anomalie del settore della Guinea, correlato alle avanzate verso Nord della cella di HADLEY, soprattutto all'assetto molto mutevole delle sst del tripolo atlantico, in quanto nel trimestre estivo sono loro a determinare i percorsi principali della corrente a getto e relativi pattern associati e proprio il suo raffreddamento ci espone a
qualche ondata di calore prematura, ma seguita da nuove rotture del tempo.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di giugno 2017.
Tendenza successiva:
Ad ora
la stagione estiva, seppure caratterizzata dalle sue fasi stabili e calde
, non sarà ricordata come continua e priva di incertezze, anzi
frequenti fasi temporalesche potrebbero disturbare molte giornate, con clima fresco:
insomma un'estate a più velocità.