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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Consueta rubrica con carte anomalie Europa ed Italia più chiare ed incisive.
Probabile fase globalmente stabile e mite per molti tratti di Aprile con possibili bruschi passaggi instabili, che però potrebbero essere solo transitori, con la scena spartita in prevalenza tra alte pressioni e possibili primi contributi sub-tropicali.
Ad ora la stagione primaverile potrebbe concludersi con un Maggio spesso fresco e piovoso, con alcuni passaggi prefrontali possibili, ma di breve durata.
Il mese di
Marzo è iniziato in un
contesto variabile specie al Centro-Nord, con mitigazione climatica progressiva. Ottimali le performances delle stagionali per il mese di Marzo in corso, per un contesto sicuramente più mite tra
fasi altopressorie ed incursioni instabili da Nord-Ovest, mentre
eventuali possibili sortite fredde sarebbero solo delle incursioni piuttosto rapide specie nella
seconda decade con bruschi cali termici.
Da notare la prevista fase instabile e nevosa nella prima parte di Febbraio per il comparto alpino, con
recupero - anche se parziale - del gap nivometrico per una maggiore incidenza di fronti di matrice oceanica, che hanno poi però perso vigore dopo la prima decade.
Per
Aprile ci attendiamo un
contesto abbastanza statico e di alta pressione, con innesti di aria calda dalle basse latitudini, seppure con rapide incursioni instabili o meridiane, o con depressioni basse.
La circolazione atmosferica prevalente sarà di un quadro spesso soleggiato e mite, seppure con ingressi instabili, il quadro termico subirà oscillazioni repentine verso il basso. Le precipitazioni potrebbero indicare una sostanziale scarsità specie al Centro-Nord.
Carta delle anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala europea
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota un clima improntato verso un
contesto variabile e capriccioso per il mese in corso, tra alte pressioni e fronti instabili, legati a celle altopressorie che potrebbero in certi frangenti isolarsi ad alte latitudini, scoprendo il Mediterraneo.
FOCUS ITALIA: APRILE CON ALCUNE FASI MOLTO MITI, SEGUITE DA INNESTI FREDDI?
Il mese di Aprile potrebbe proporci un assetto di alta pressione spesso radicato sul Mediterraneo, con possibili fasi prefrontali calde e bruschi affondi instabili e freschi, seppure non dominanti.
Italia Settentrionale
Il mese di Aprile ci mostrerebbe nella sua prima parte un contesto variabile e umido al Nord-Ovest, più secco e variabile al Nord-Est, a fine prima decade possibile fase di alta pressione, con netto rialzo termico specie in quota. Attorno alla metà del mese, venti meridionali con deboli passaggi instabili relegati all'estremo Nord-Ovest, mentre sino a 17-18 si potrebbe prospettare una fase con temperature al di sopra delle medie del periodo ed asciutta.
A seguire brusco peggioramento con rovesci e temporali da Ovest ad Est, con possibili nevicate sulle Alpi a quote medie, seppure si tratterebbe di una fase molto rapida. L'ultima decade vedrebbe prima un contesto variabile e molto mite per l'arrivo di correnti meridionali, mentre poi vi sarebbe un nuovo affondo perturbato da Nord-Ovest.
Il Mese al Nord potrebbe trascorrere con un clima mite e precipitazioni decisamente al di sotto delle medie stagionali
Italia Centrale
Il mese di Aprile ci mostrerebbe nella sua prima parte un contesto variabile e umido sull'area tirrenica e Sardegna, più secco e variabile sui settori adriatici; a fine prima decade fase altopressoria, con netto rialzo termico specie in quota. Attorno alla metà del mese, venti meridionali con deboli passaggi instabili relegati alle aree di ponente ma in attenuazione, mentre sino a 17-18 si potrebbe prospettare una fase con temperature al di sopra delle medie del periodo ed asciutta, con pochi passaggi nuvolosi degni di rilievo.
Brusco peggioramento con rovesci e temporali da Ovest ad Est a seguire, possibili nevicate sulle cime appenniniche, seppure si tratterebbe di una fase molto rapida. L'ultima decade vedrebbe prima un contesto variabile per una possibile depressione africana molto accentuata e molto mite per l'arrivo di nuove correnti meridionali, mentre poi vi sarebbe un nuovo affondo perturbato da Nord-Ovest decisamente più fresco.
Il Mese al Centro potrebbe trascorrere con un clima mite e precipitazioni al di sotto delle medie stagionali, seppure intense in alcuni passaggi
Italia Meridionale
Il mese di
Aprile ci mostrerebbe nella sua prima parte
un contesto variabile e umido sull'area tirrenica e Sicilia, più
secco e variabile sui settori adriatici e ionici con scarsi fenomeni,
mentre alla fine della prima decade possibile fase altopressoria, con netto rialzo termico specie in quota. Attorno alla metà del mese, venti meridionali con deboli passaggi instabili relegati alle aree di ponente ma in attenuazione,
mentre sino a 17-18 si potrebbe prospettare una fase con temperature al di sopra delle medie del periodo ed asciutta con pochi passaggi nuvolosi degni di rilievo.
Brusco peggioramento con rovesci e temporali da Ovest ad Est a seguire, possibili fenomeni anche violenti con calo termico sostanziale, seppure si tratterebbe di una fase molto rapida.
L'ultima decade vedrebbe prima un contesto variabile per una possibile depressione africana molto accentuata e molto mite per l'arrivo di nuove correnti meridionali, mentre poi vi sarebbe un
nuovo affondo perturbato da Nord-Ovest decisamente più fresco.
Il Mese al Sud potrebbe trascorrere con un clima mite e precipitazioni poco al di sotto delle medie stagionali, seppure intense in alcuni passaggi
Anomalie Italia APRILE 2017
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi la stagione primaverile potrebbe mostrarsi alquanto capricciosa ed altalenante nel mese di MARZO, più mite nel mese di APRILE e nuovamente con bruschi passaggi instabili nel mese di MAGGIO.
SITUAZIONE TELECONVETTIVA - PRIMAVERA/ESTATE 2017
Spiccano sull'Emisfero Nord le
fortissime anomalie alle latitudini artiche scandinave/Mar di Kara, le quali sono ancora presenti alla fine della stagione invernale, sintomo anche con la loro estensione verso le aree nord-atlantiche (porzione islandese), di un anomalo accumulo di calore nelle aree sub-artiche, le quali hanno condizionato l'ultima stagione, e non potranno che essere determinanti sul futuro meteo-climatico dell'Emisfero Nord.
Infatti il rilascio di calore latente in sede artica rappresenta un elemento di
disturbo sostanziale alla chiusura autunnale del VP, alzando geopotenziali, e rallentando di molto l'ispessimento del ghiaccio in settori nevralgici generalmente ricoperti, ponendo seri interrogativi visto che ci avviamo verso la fase di disgelo stagionale.
Ad ora perdendo man mano vigore il VP, con classico passaggio alla circolazione estiva sul polo con HP al posto della bassa pressione invernale, diverranno via via dominanti gli effetti delle ssta oceaniche nel plasmare la corrente a getto, con
un assetto ancora votato alla NAO positiva, che con una qbo ancora incerta sulla sua prossima evoluzione, ma in fase Ovest,
non fanno presagire ad ora ad una stagione estiva infuocata.
Da segnalare intanto in sede di anomalie l'attenuazione ad ora della bolla di calore in sede PDO, e con alcuni forecast in area ENSO votati ad un nuovo EL NINO per il prossimo autunno.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa ( 1500 m ) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Aprile 2017.
Tendenza successiva:
Ad ora la stagione primaverile potrebbe concludersi con
un
Maggio spesso fresco e piovoso, con alcuni passaggi prefrontali possibili, ma di breve durata.