Modelli meteo Fossalta di Piave ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni Fossalta di Piave è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni Fossalta di Piave per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Dopo i puntuali
colpi di coda parziali dela stagione invernale,il mese di aprile ha visto nella sua seconda parte una tregua transitoria,alcune
battute darresto sono state troppo incisive rispetto all'outlook precedente,con gli affondi sull'ovest del continente in altalena
tra assi tipici da pre-frontali(una sorta di displacement)evidenziati nella precedente emissione,e
altri piu' ad ovest,generando cut-off in grado di portare aumenti di gpt tra dorsale atlantica e Scandinavia,con recinsione della radice mediterranea a colpi di flussi spesso instabili e freddi per la stagione,anche se per il centro-nord ha spesso prevalso la componente altopressoria.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA GENERALE :
La troposfera non e' rimasta indenne ad un assetto stratosferico che ha partorito una svolta di lungo periodo,complice superamento della soglia del NAM oltre il valore di -3,valore tipico da pre-condizionamento con
l'AO in fase nagativa per circa 45-50 giorni di media.La propagazione c'e' stata da subito nel mese di gennaio con un chiaro
split troposferico,ma l'assetto della stessa complice lo svuotamento canadese precedente,
non ha permesso da subito l'elevazione azzorriana a blocco della corda zonale,mancando di un soffio l'appuntamento con qualcosa forse di storico.Ovviamente in tutto cio' ha fatto la voce grossa
l'assetto dell'area RM,che vista la sua positivita',
non ha reso possibile un chiaro affondo del canadese sull'area di competenza,andando a piallare ogni velleita' di matrice azzorriana.L'asse che si era venuto a creare combaciava con l'iniziale displacement della struttura vorticosa polare,senza azione bloccante oceanica.Ebbene con tali tasselli disposti,ed un meccanismo che recepisce a lungo l'imput dall'alto,con
le varie pulsazioni in medio-bassa stratosfera,non potevamo che aspettarci nuovi rischi freddi,se non gelidi in alcuni frangenti di marzo,non prima di aver sperimentata,la tanto agnata fase primaverile(prima parte),favorita da uno svuotamento delle vorticita' canadesi,con
piallata zonale parziale,in un classico DIPOLO ARTICO POSITIVO(DA+).Ebbene con tali presupposti pregressi ma soprattutto con un incipit ancora visibile nelle varie code deterministiche l'assetto troposferico seppure con intervalli sempre piu' marcati propone nuovi split del VPT,con
azioni calde alle alte latitudini,e nuclei freddi fuori stagione piu' a sud.Anche se in alcune fasi di aprile avremo delle
pause stabilizzanti calde(pre-frontali rapidi),non vuol dire che la stagione viri rapidamente verso il caldo anzi,spesso e volentieri i
moti anti-zonali si faranno ancora sentire,con alcune bolle calde recise dal basso (settore basso atlantico e balcanico),con una convergenza pericolosa per il mediterraneo.Ovviamente tale pattern votato a
frequenti blocchi tra UK,Mittle Europe,e area SCAND potrebbe caratterizzare anche i successivi 40 giorni,sino alla prima parte di giugno,alternando fasi sottomedia ad altre con alcune rapide fiammate pre-frontali ma sempre molto rapide.
Il modello matematico- climatologico CFS ,mostra in accordo con il quadro teleconnettivo precedentemente esposto un assetto troposferico ancora con
alcuni moti anti-zonali,con flussi instabili orientali in fusione,con intrusioni oceaniche visto il tripolo negativo.
SPECIALE AGRICOLTURA,QUALI RISCHI PER LA PROSSIMA PRIMAVERA ED INIZIO STAGIONE ESTIVA?
La chiave di volta della prossima
stagione primaverile in particolare con focus rivolto al settore nord-occidentale,sara' di sicuro lo sbalzo termico non di poco conto.Con molta probabilita' visto il quadro teleconnettivo,stiamo andando incontro ad una
prima parte del mese di aprile assai dinamico,con maggiore stabilizzazione a seguire per i settori nord-occidentali..Nella verifica di questo importante quadro della precedente emissione troviamo un buonissimo riscontro,con una
maggiore stabilizzazione specie per l'area nord-occidentale specie nella seconda parte di aprile,ma gli sbalzi termici saranno molteplici,visti in alcune fasi anticicloni di blocco invadenti in talune fasi,mentre in altre con cospicui cali termici,vista l'erosione retrograda anche se non molto perturbate.
Rischi alti per le colture come primizie stagionali e frutteti per possibili fasi fredde tardive a quote non molto elevate .Probabilmente questo stress termico rappresenta un fattore non di poco conto,con frutta e verdura sottoposte a fasi molto contrapposte nel giro di pochissimi giorni,ecco perche' sistemi di protezione sono assolutamente consigliati,o per quanto riguarda alcune semine dirette di attendere magari
l'ultima parte del mese di maggio,quando tali rischi termici si farebbero meno bruschi anche se comunque presenti.Per quanto riguarda il prossimo
mese di giugno appare come il migliore dei tre mesi estivi insieme probabilmente alla seconda parte di agosto e settembre,con una
fase molto ballerina ed instabile specie nel mese di luglio e primissima parte di agosto,quando
temporali e grandinate potrebbero essere all'ordine del giorno.Si dubita che questa stagione risulti rovente come quella passata in modo continuativo,ma ovviamente le fasi calde non mancheranno,specie a giugno anche se intervallate,e seconda parte di agosto con luglio solo a sprazzi dal sapore estivo.Ovviamente torneremo su tali proiezioni nei successivi editoriali.
ITALIA SETTENTRIONALE:
Il mese di
maggio aprirebbe sotto il segno di una fase piu' fresca ed instabile specie sul comparto alpino e prealpino centro-orientale,vi saranno dei rovesci intermittenti,mentre a
nord-ovest probabilmente il cielo sereno la fara' da padrone seppure con un quadro termico inferiore alle medie del periodo.Rapido rovesciamento di fronte a seguire,con
netta risalita delle temperature dopo la prima settimana del mese,con correnti meridionali,e clima uggioso solo tra ponente Ligure e area nord-alpina occidentale,mentre altrove
cielo sereno o poco nuvoloso.La seconda decade vedrebbe dopo
un'inizio mite e solo leggermente incerto un severo peggioramento,con temporali e possibili grandinate su buona parte del nord in trasferimento rapido dal Piemonte verso l'area nord-orientale,il tutto con
venti intensi occidentali in rotazione a settentrione a fine seconda decade,con un'oscillazione termica davvero marcata.Anche l'ultima parte del mese vivrebbe di questa altalena seppure l'instabilita' tenderebbe gradualmente a scemare sui settori occidentali pre privilegiare nelle ore pomeridiane il settore del Triveneto,
con termiche in graduale sensibile aumento a partire da ovest.
ITALIA CENTRALE:
Il mese di
maggio aprirebbe sotto il segno di una fase piu' fresca ed instabile specie sul comparto appenninico e orientale,vi saranno dei rovesci intermittenti,mentre a ovest sul comparto tirrenico,probabilmente il cielo sereno la fara' da padrone seppure con un quadro termico inferiore alle medie del periodo.Rapido
rovesciamento di fronte a seguire,con netta risalita delle temperature dopo la prima settimana del mese,con correnti meridionali,e clima uggioso solo tra alta Toscana e Sardegna,mentre altrove cielo sereno o poco nuvoloso
.La seconda decade vedrebbe dopo un'inizio mite e solo leggermente incerto un
severo peggioramento,con temporali e possibili grandinate su buona parte dell'area tirrenica in trasferimento rapido verso i settori adriatici,il tutto con venti intensi occidentali in rotazione a settentrione a fine seconda decade,con un'oscillazione termica davvero marcata.Anche l'ultima parte del mese vivrebbe di questa altalena seppure l'instabilita' tenderebbe gradualmente a scemare sui settori occidentali pre privilegiare nelle ore pomeridiane il settore orientale,con termiche in graduale sensibile aumento a partire da ovest.
ITALIA MERIDIONALE:
Il mese di
maggio aprirebbe sotto il segno di una fase piu' fresca ed instabile specie sul comparto appenninico basso tirrenico e orientale,vi saranno dei rovesci intermittenti,mentre da ovest sul comparto Campano,probabilmente il cielo sereno la fara' da padrone seppure con un quadro termico inferiore alle medie del periodo.Rapido rovesciamento di fronte a seguire,con
netta risalita delle temperature dopo la prima settimana del mese,con correnti meridionali,e clima uggioso solo tra alta Campania e Sicilia settentrionale,mentre altrove cielo sereno o poco nuvoloso.La seconda decade vedrebbe dopo un'inizio mite e solo leggermente incerto un
severo peggioramento,con temporali e possibili grandinate su buona parte dell'area tirrenica in trasferimento rapido verso i settori adriatici,il tutto con venti intensi occidentali in rotazione a settentrione a fine seconda decade,con un'oscillazione termica davvero marcata.Anche
l'ultima parte del mese vivrebbe di questa altalena seppure l'instabilita' tenderebbe gradualmente a scemare sui settori occidentali pre privilegiare nelle ore pomeridiane il settore orientale,con termiche in graduale sensibile aumento a partire da ovest.
TENDENZA SUCCESSIVA
Sicuramente un
proseguimento stagionale molto alternato e non continuativo con cella di HADLEY estremamente a nord come la passata stagione per 3 mesi,anche l'attuale pattern con annullamento della cella di Ferrel
non depone a favore per una partenza anticipata,anche alcuni pre-frontali non mancheranno nel corso del mese di giugno per un tripolo chiaramente negativo.Quest'anno per fortuna non avremo neanche la qbo negativa ad alimentare affondi freddi molto ad ovest.