Meteo e Previsioni meteo Agliana
meteo Agliana, allerta meteo Agliana, meteo 16 giorni Agliana
Dati Agliana e Previsioni meteo Agliana con aggiornata allerta meteo Agliana ed incendi.
Modelli meteo Agliana ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni Agliana è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni Agliana per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
Previsioni meteo Agliana
meteo Agliana
meteo 16 giorni Agliana
Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Il mese di
Settembre ricalcando l'outlook previsionale ha visto un prolungamento del tempo estivo per larghi tratti con temperature sopra la norma.
Ottobre, in relazione a quanto mostrano i modelli fisico-matematici, potrebbe solo in parte proporre i primi sblocchi della circolazione atmosferica che gradualmente nel corso del mese porterebbero richiami più umidi e rinforzo del vento, ma solo in terza decade.
Novembre invece, ultimo mese del trimestre autunnale,
metterebbe in evidenza la fase perturbata più incisiva, soprattutto a ridosso del cambio stagionale. Calerebbero anche le temperature con innevamento dei rilievi alpini.
Carta delle Anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive, attese su scala locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota, un mese di
Ottobre inizialmente variabile
con schiarite a seguire e tempo diffusamente estivo. Nel corso del mese è più probabilmente nella seconda parte si affaccerebbero i primi peggioramenti autunnali.
La tendenza per
Novembre invece, vedrebbe un tempo variabile nella prima parte,
con tendenza ad affondi perturbati incisivi dopo metà mese e nell'ultima parte, potrebbe perfino nevicare in modo consistente sull'arco alpino.
FOCUS ITALIA: NOVEMBRE CON SORPRESA FINALE?
Italia Settentrionale
Il mese di Novembre al Nord inizierebbe con correnti meridionali e cieli lattiginosi e locali piovaschi. Prevarrebbero le schiarite tra 6 e 8, con banchi di nebbia nelle aree pianeggianti. Alla fine della prima decade correnti da Sudovest, accompagnerebbero un moderato impulso instabile,con fenomeni più incisivii su Lombardia e Nordest, con lieve calo delle temperature.
La parte centrale di Novembre trascorrerebbe con tempo buono, ma dal 20 il cambiamento parrebbe consistente. Rapidamente si scaverebbe una depressione atmosferica, alimentata da correnti fredde dal Golfo del Leone, con richiamo mite dal basso Mediterraneo.
Tempo che vedrebbe vari impulsi instabili ad onde, fino al 25, con rovesci e temporali alternati a schiarite, neve oltre 1700m.Dopo una breve tregua, a fine mese calerebbero anche le temperature, neve in calo sotto i 1000 metri, copiosa prima su Piemonte e Lombardia e poi sul Nordest.
Il mese al Nord vedrebbe un brusco peggioramento tra seconda ed ultima parte.
Italia Centrale
Il mese di Novembre al Centro inizierebbe con correnti meridionali in un contesto variabile, con possibili piovaschi sui settori di ponente. Prevarrebbero le schiarite tra 6 e 8, con banchi di nebbia o foschie nelle aree pianeggianti. Alla fine della prima decade correnti da Sudovest, accompagnerebbero un moderato impulso instabile, con fenomeni più incisivi su Sardegna, Toscana e tra Lazio e Ovest Umbria e lieve calo delle temperature massime.
La parte centrale di Novembre trascorrerebbe con tempo buono. Tuttavia dal 20 il cambiamento sarebbe consistente, con una depressione,atmosferica alimentata da correnti fredde dal Golfo del Leone e richiamo mite dal basso Mediterraneo.
Tempo che vedrebbe vari impulsi instabili ad onde, fino al 25, con rovesci e temporali alternati a schiarite in transito soprattutto sull'area Tirrenica e zone circostanti in modo rapido. Neve oltre 1900 m.
Dopo una breve tregua verso la fine mese calerebbero anche le temperature, con quota neve in calo sotto i 1300 metri sul settore Appenninico.
Il mese al Centro sarebbe variabile
Italia Meridionale
Il mese di Novembre al Sud inizierebbe con correnti meridionali in un contesto variabile, con possibili piovaschi sui settori di Ponente. Prevarrebbero le schiarite tra 6 e 8, con banchi di nebbia e/o foschie nelle aree pianeggianti. Alla fine della prima decade correnti da Sudovest, accompagnerebbero un moderato impulso instabile, con fenomeni più incisivi su Campania e tra Calabria Tirrenica, Gargano e Nord Sicilia. Lieve calo delle temperature massime a fine periodo.
La parte centrale del mese trascorrerebbe con tempo buono. Dal 20 il cambiamento sarebbe consistente, con una depressione alimentata da correnti fredde dal Golfo del Leone e richiamo mite dal basso Mediterraneo.
Tempo che vedrebbe vari impulsi instabili ad onde, fino al 25, con rovesci e temporali alternati a schiarite in transito soprattutto sull'area Tirrenica verso quella Ionica, con venti forti e mareggiate. Le schiarite temporanee su Sicilia e basso Adriatico potrebbero manifestarsi attorno al 27/28 lasciando il posto a fine mese, alla risalita di un flusso perturbato da Ovest, con forti fenomeni.
Il mese al Sud sarebbe mite e variabile
Anomalie Italia Novembre 2023
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA:
Dalle ultime analisi l'Autunno potrebbe sbloccarsi di colpo specialmente verso di Ottobre,
dopo una partenza dal sapore estivo di inizio mese.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA AUTUNNO 2023
Dalla parte centrale dell'estate dopo un avvio titubante,
EL NINO ha iniziato a mostrare anomalie importanti, pertanto pare possa caratterizzare con un evento almeno moderato il semestre freddo.
Ne risentirebbe sicuramente il getto, con maggiore penetrazione essendo più teso, aprendo la strada ad eventuali assalti perturbati la seconda parte autunnale/a ridosso dell'avvio della stagione invernale.
Lo scenario climatico che stiamo tratteggiando per ora sta faticando, con sst e fasce tropicali protratte verso Nord. Un cambiamento di assetto è auspicato co dopo la prima decade ottobrina.
In particolare
paiono interessanti le anomalie Nord Pacifiche, con possibile arretramento del lobo Canadese, a caratterizzare una NAO negativa invernale.
Osservati speciali i ghiacci e relative anomalie,
con effetti diretti sul processo di approfondimento e sincronizzazione del VPT rispetto al VPS, ma alcuni indicatori farebbero presagire disturbi piuttosto accesi la prima parte del trimestre freddo.
Interessante intanto, nonostante un avvio autunnale dal sapore prettamente estivo, ossevare come il perno principale del VPT, sia costantemente sbilanciato in area Siberiana, lasciando più libera da vorticita' quella Canadese, Questa evoluzione
ciò potrebbe portare al primo vero riaccentramento e favorire la formazione dell'anticiclone termico ad inizio inverno, con un lobo Canadese non troppo invadente.
Insomma elementi positivi in vista del semestre freddo, che potrebbe far presagire ad alcune cartucce migliori rispetto all'ultimo deludente decennio.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Novembre 2023.
Tendenza successiva:Le analisi, ci indicano ancora anomalie positive ad inizio autunno, con stagione che poi si riprenderebbe tra ottobre(ultima decade) e novembre.