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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Stagione di fine primavera e prima parte estiva influenzate dallo scenario circolatorio avuto nella seconda parte dell' inverno e legato ad un forte riscaldamento della stratosfera polare. Da evidenziare come nelle varie
emissioni delle stagionali e nello specifico al "FOCUS DEL MESE DI MAGGIO" si parlava di stagione spesso instabile con precipitazioni temporalesche, specie al centro-nord, indicando invece le aree sud-orientali come quelle più esposte a invasioni calde seppur di breve durata.
Tutto ciò si è concretizzato perfettamente mettendo in luce la validità dell'operato e senza mai adoperare toni sensazionalistici che poco si adattano ad una elaborazione su base climatico/teleconnettiva . Inoltre il mese ha seguito un trend di dinamicità con
molte precipitazioni come da elaborazione .
Anche l'andamento delle anomalie termiche ha evidenziato il quadro di cui in analisi con i primi
sentori caldi "transitori" confinati alle
aree centro-meridionali spesso seguiti da
instabilità atmosferica che rientra in un trend circolatorio del tutto normale in un periodo come quello in esame. Anche la manifestazione di fenomenologia grandinigena oppure la genesi di fenomeni vorticosi rientrano in quei fenomeni legati al passaggio stagionale .
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Ottime le
performance stagionali anche per il
mese di
Giugno in
corso con un
andamento perfettamente in linea con la tendenza viste le simulazioni modellistiche votate ad un trend variabile con impulsi instabili alternati a fasi calde vista anche la lacuna barica ormai posizionata tra sud-ovest (Francia/Iberia) del comparto europeo ed Africa nord-occidentale.
Il mese di
Luglio si
confermerebbe molto incerto e
dinamico con
fasi temporalesche anche intense. Le ondate di caldo associate alle rimonte anticicloniche avranno carattere temporaneo con fascia di alte pressioni spesso sul centro-nord dell'Europa .
Le precipitazioni potrebbero indicare un sostanziale surplus su molte aree coerentemente con le possibili "fasi temporalesche".
Carta delle anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale denota una sequenza climatica ormai in controtendenza rispetto alle ultime statiche specie per l'Europa occidentale dopo molte annate siccitose . In tale assetto circolatorio prendono vigore
celle convettive a sviluppo verticale con possibili
fenomeni di forte intensità.
FOCUS ITALIA: LUGLIO SPESSO MOLTI TEMPORALI?
Il mese di Luglio sarà caratterizzato spesso da instabilità con temporali anche di forte intensità specie al Centro-Nord. Non mancheranno onde di calore mobili, ma dovrebbero essere passaggi molto rapidi.
Italia Settentrionale
Il mese di Luglio potrebbe esordire con instabilità più frequentemente pomeridiana su tutti i rilievi ed in particolare nelle ore centrali della giornata in un contesto termico normale. Alla fine della prima settimana dopo una temporanea tregua con aumento del campo termico e dell'umidità relativa a partire da ovest una goccia fredda porterebbe forti fenomeni in transito verso levante e data l'energia potenziale in gioco attenzione a possibili grandinate.
Il giro di boa mensile lascerebbe in eredità un lento miglioramento al nord-ovest con residua instabilità e temperature sottomedia a levante. L' ultima decade invece potrebbe caratterizzarsi dapprima da clima più stabile e successivamente da un nuovo cedimento del campo pressorio con rovesci sparsi.
Il mese di Luglio potrebbe trascorrere con clima spesso instabile e temperature nella norma.
Italia Centrale
Il mese di Luglio potrebbe esordire con instabilità più frequentemente pomeridiana su tutti i rilievi ed in particolare nelle ore centrali della giornata in un contesto termico normale. Alla fine della prima settimana dopo una temporanea tregua con aumento del campo termico e dell'umidità relativa a partire da Toscana ed area appenninica una goccia fredda porterebbe forti fenomeni in transito verso levante e data l'energia potenziale in gioco attenzione a possibili grandinate.
Il giro di boa mensile lascerebbe in eredità un lento miglioramento con residua instabilità specie pomeridiana sui settori adriatici ed interni. L' ultima decade invece potrebbe caratterizzarsi dapprima da clima più stabile e successivamente da un nuovo cedimento del campo pressorio con rovesci sparsi.
Il mese di Luglio potrebbe trascorrere con clima temporalesco e sbalzi termici.
Italia Meridionale
Il mese di Luglio potrebbe esordire con
instabilità più frequentemente pomeridiana su tutti i rilievi ed in particolare nelle ore centrali della giornata, salvo le Isole maggiori, in un contesto termico normale. Alla fine della prima settimana dopo una
temporanea tregua con aumento del campo termico e dell'umidità
relativa, specie su
Calabria e Sicilia per venti di sciroccali, a partire dalla Sardegna e Campania una
goccia fredda porterebbe
forti fenomeni in transito verso
levante, anche se in modo graduale. Data
l'energia potenziale in gioco
attenzione a possibili grandinate.
Il giro di boa mensile lascerebbe in eredità un
lento miglioramento con
residua instabilità specie pomeridiana sui settori adriatici e ionici . L' ultima decade invece potrebbe caratterizzarsi dapprima da clima più stabile e successivamente da un nuovo cedimento del
campo pressorio con rovesci sparsi sulla parte Alta del meridione peninsulare.
Il mese di Luglio potrebbe trascorrere con clima a tratti temporalesco e con termiche di poco oltre le medie del periodo.
Anomalie Italia Luglio 2018
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi la bella stagione continuerebbe con alternanza tra fasi calde anche se meno durature delle ultime annate e molte insidie temporalesche. Forse una fase calda più incisiva si avrebbe nel mese di Agosto .
SITUAZIONE TELECONNETTIVA ESTATE 2018
Situazione teleconnettiva che sa di svolta circolatoria postuma di un
intenso MAJOR WARMING avvenuto nel mese di febbraio. Molti equilibri sono ormai saltati vedremo anche come la modifica in corso in area ENSO ove la NINA ha ormai abdigato insieme al minimo solare impatteranno sul trend di lungo periodo. Spicca poi un dipolo artico rovesciato con AD positivo e VP sbilanciato in eurasia come tendenza dei prossimi anni.
A fare da corollario a tutto ciò la variazione del sistema oceanico con
PDO ormai negativa e profonda mutazione in atto del tripolo atlantico, tutti fattori che ci orientano verso inverni decisamente più movimentati sin dal prossimo seppur andrà seguito il tutto step by step. Spicca tra l'altro in attento monitoraggio del
trend estivo un dipolo indiano sfavorevole ad un ITCZ molto a nord con relativo monsone sin ora davvero indebolito.
Il trend di raffreddamento dell' Africa nord-occidentale ne rappresenta la conferma con un js profondamente mutato rispetto alle ultime siccitose stagioni.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di luglio 2018.
Tendenza successiva:
Ad ora la stagione dovrebbe mostrare la sua
fase migliore e calda nell'ultimo mese estivo .