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COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK:


Rispetto al precedente outlook notiamo un pattern che abbiamo inquadrato solo in parte cone le resistenze instabili tra le varie onde mobili sono state piu' ficcanti e presenti.



SITUAZIONE TELECONNETTIVA GENERALE :



Stiamo gettando le basi per la prossima stagione estiva ma per certi versi alcuni tasselli affondano le radici molto lontano,con la strutturazione di un tripolo atlantico ben negativo,ma per fortuna abbiamo una qbo non negativa come la passata stagione ed in fase ovest,che diede origine complice un ITCZ molto elevato ad una lingua rovente stazionaria su buona parte del centro-sud italiano,per affondi sull'ovest del continente.Per questa stagione la situazione parte da alcuni fattori diversificati,con una NAO che risente comunque della dislocazione delle anomalie,quindi spesso in territorio negativo,anche se gli affondi ad ovest presentano non la stazionarieta' pericolosa della scorsa stagione. Anche l'ITCZ seppure in risalita nelle ultime settimane non rappresenta ancora un elemento molto preoccupante,anche se sappiamo che spesso se non si generino anticicloni ben strutturati alcune onde di calore possono essere costruite in modo mobile dal classico gioco ad elastico.Con tale pattern circolatorio e vista la bolla positiva scandinava appare chiara la tendenza con la forte anomalia negativa tra mediterraneo ed atlantico,una quasi totale assenza azzorriana il vero assente delle ultime stagioni,con il mediterraneo nella prima meta' estiva(sino a tutto luglio),spesso in balia o delle mobili onde sub-tropicali che man mano prenderanno vigore o delle sacche temporalesche sul bordo destro del disco azzorriano defilato in atlantico.Con tale pattern l'Europa orientale vivrebbe un sopramedia spesso costante,e nel mediterraneo non mancherebbero i fenomeni violenti.I picchi di caldo specie nelle fasi pre-frontali sarebbero tremendi ma nulla a che vedere con la stazionarieta' delle ultime stagioni.Il mese di agosto vedrebbe lo stemperamento dell'anomalia negativa con isolamento della stessa sull'ovest del continente,favorenti azioni africane molto incisive specie al centro-sud e solo in parte al nord,ove inizierebbe a spingere il corridoio nord-atlantico specie in terza decade.






 Il modello matematico- climatologico CFS
,mostra in accordo con il quadro teleconnettivo precedentemente esposto un assetto troposferico votato ad alcuni break ad interrompere la calura,che nelle fasi di arrivo delle saccature genererebbero venti di caduta appenninici con picchi termici rilevanti ma temporanei,seguiti da veri shock termici.








ITALIA SETTENTRIONALE:


Il mese di luglio vivrebbe di molta instabilita' in alcune fasi specie tra fine prima decade e prima parte della terza decade con molti rovesci e temporali,visto un asse di ingresso delle saccature dalla Francia verso sud-est,con il nord-ovest in un contesto variabile con qualche rovescio,ed il nord-est con maggiori precipitazioni.Il clima sarebbe fresco in queste fasi per il periodo,mentre la prima parte del mese vivrebbe un'inizio via via piu' stabile e caldo che da ovest si sposterebbe dal 7-9 verso levante assumendo poi connottati pre-frontali.Altre fasi calienti si vivrebbero con cielo sereno e afa in buona parte della seconda decade tra il 15 e 20 e sul finire del mese di luglio.


ITALIA CENTRALE:

Il mese di luglio vivrebbe di molta instabilita' in alcune fasi specie tra fine prima decade e prima parte della terza decade con molti rovesci e temporali,visto un asse di ingresso delle saccature dalla Francia verso sud-est,con il settore tirrenico in un contesto variabile con qualche rovescio,e l'area adriatica con maggiori precipitazioni con temporali localmente intensi.Il clima sarebbe fresco in queste fasi per il periodo,mentre la prima parte del mese vivrebbe un'inizio via via piu' stabile e caldo che da ovest si sposterebbe dal 7-9 verso levante assumendo poi connottati pre-frontali con venti di caduta dall'appennino e picchi attorno ai 40 gradi.Altre fasi calienti si vivrebbero con cielo sereno e afa in buona parte della seconda decade tra il 15 e 20 e sul finire del mese di luglio.


ITALIA MERIDIONALE:

Il mese di luglio vivrebbe di molta instabilita' in alcune fasi specie tra fine prima decade e prima parte della terza decade con molti rovesci e temporali,visto un asse di ingresso delle saccature dalla Francia verso sud-est,con il settore tirrenico in un contesto variabile con qualche rovescio,e l'area adriatica e ionica con maggiori precipitazioni con temporali specie tra Gargano ed appenninilocalmente intensi.Il clima sarebbe fresco in queste fasi per il periodo,mentre la prima parte del mese vivrebbe un'inizio via via piu' stabile e caldo che da ovest si sposterebbe dal 7-9 verso levante assumendo poi connottati pre-frontali con venti di caduta dall'appennino e picchi attorno ai 41 gradi.Altre fasi calienti si vivrebbero con cielo sereno e afa in buona parte della seconda decade tra il 15 e 20 e sul finire del mese di luglio.





TENDENZA SUCCESSIVA



Stiamo gia gettando le basi per il semestre freddo in quanto si notano sin da ora le impronte del nuovo ciclo climatico che si pone avanti a noi,con ssta atlantiche votate ad un tripolo spesso negativo,e con le anomalie positive in area artica.Spesso si fa riferimento all'andamento delle anomalie nella RM zone del mese di maggio per determinare il segno della NAO invernale con indicazioni da NAO neutra per il momento che verificheremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.Altro tassello non di poco conto sara' valutare il comportamento delle anomalie in area sub-artica con il forte calore presente in area canadese.Con tali imput circolatori non sarebbe campata in aria l'ipotesi di una nuova destrutturazione iniziale del prossimo vortice polare,costretto per rilascio di calore latente a formarsi piu' basso di latitudine e slittato rispetto al polo geografico"non assiale".Gli elementi che andrebbero a mitigare i tentativi estremizzanti e poco proficui dell'ultima stagione sarebbero rappresentati dalla fase occidentale della QBO,e dalla fase neutro-negativa in area ENSO seppure da verificare.Non appare peregrino pensare sin da ora al lento avvicinamento di una nuova era climatica,i cui sentori seppure a sprazzi tendono a manifestarsi nelle ultime stagioni.Tornando alla fase occidentale della qbo appare fondamentale dipanare la matassa in riferimento ai primi tasselli della prossima stagione,quando con un'accoppiata qbo occidentale e minimo solare(ciclo debole),a sfavorire un rafforzamento della BDC con minore trasporto di ozono verso i poli.Tutto cio' trova riscontro nel fatto che l'ozono viene veicolato verso i poli dai venti stratosferici per riequilibrare l'imponente deficit termico per il ridotto soleggiamento.Con l'indebolimento della BDC avremo minori concentrazioni e ridotte azioni di stratwarming,disponendo il VP ad una maggiore compattezza,dopo la partenza stagionale,quando sfrutterebbe il calore latente intrappolato nelle aree artiche,disturbandolo nelle prime fasi.Con tali ipotesi preliminari la stagione vivrebbe di una mitigazione degli estremi anti-zonali delle ultime stagioni,spostando l'asse piu' a levante ma ci torneremo.

E20
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